In un mondo popolato da esseri potenti ed immortali, Livia cerca di riprendere il posto che le spetta di diritto. *** "Solitudine e immortalità non vanno a braccetto" ci disse un giorno l'insegnante di storia parlando dell'Epidemia e di come, un uomo malato e solo, tormentato dalla paura di vivere per sempre solo, decise di diffondere il morbo nel mondo. Il pensiero che fossimo tutti il risultato di una mutazione genetica non era gradito agli anziani, la versione favorita è che siamo l'evoluzione naturale della razza umana. Anche se creati in laboratorio e diffusi da un pazzo. Noi siamo meglio. Noi con le manifestazioni, siamo riusciti a prendere il controllo del mondo e a dividercelo in regni. Ma abbiamo portato la pace dopo la Grande Guerra, abbiamo messo fine all'incessante lotta tra umani, vampiri e streghe. E per noi intendo i miei nonni e mio padre. Io ho fatto ben poco. *** "Il mio cuore ha smesso di battere, e la mente mi ricorda in ogni istante quello che ho provato. Ogni giorno,ogni ora, ogni secondo per trent'anni." - Nathan *** Il libro è un work in progress quindi mi scuso in anticipo per tutti gli errori, di battitura e non solo. Siate gentili. Grazie di aver dedicato un po del vostro tempo a leggere le mie storie.