Ispirato in parte al quadro "Allegro violinista con un bicchiere di vino" di Van Honthorst Gerrit, Damnatio Memoriae è un momento di perdita e dolore, dove tutto sembra essere distrutto e non c'è più verso di ricostruire. Una ferita abissale che lacera un uomo e una donna, una ferita che forse non potrà più richiudersi. Dal testo: Posso perdermi in queste note e addormentarmi in questa musica, Blanche? Non voglio più svegliarmi, voglio rimanere cullato dall'incanto di questa melodia che mi tiene sospeso sopra l'oblio. Se fermiamo la musica il soffice manto che mi tiene avvolto si distruggerà e mi farà sbattere violentemente sul freddo terreno accidentato. Non voglio che tutto questo finisca, non voglio aprire gli occhi e vedere che tutto questo è solo un'illusione...