Nuovo episodio/one shot sulla cerchia dei poeti neoterici contemporanei di Catullo! Zmyrna è il nome 'alternativo' di Myrrha, la fanciulla che, per punizione di Afrodite, si innamorò perdutamente del padre Cinira e giacque incestuosamente con lui per dodici notti, prima che costui, ignaro sull'identità della fanciulla, non la riconobbe alla luce di un lume. In seguito al riconoscimento, Zmyrna fuggì dal padre che desiderava ucciderla, e gli Déi la trasformarono in un albero per proteggerla. Dopo nove mesi dall'albero-donna nacque il bellissimo Adone, di cui poi - ironia della sorte - si innamorò perdutamente proprio Afrodite. Zmyrna piange ancora oggi per il suo destino sventurato, e quelle lacrime sono la resina preziosa e profumata nota ancora oggi come Mirra. "Te scorse piangente il mattutino Eoo E piangente dopo poco te vide ancora quello, Espero. Ma il delitto di Cinira cresceva nell'alvo incestuoso." (Gaio Elvio Cinna, Zmyrna - dal web) Copertina: un ritratto del FayyumAll Rights Reserved
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