Si narra che in principio il mondo fosse un luogo morto e gelido, colmo solo di dura pietra e mari sconfinati. L'energia permeava l'ambiente ma era del tutto inerte, immobile.
Poi, dal nulla, sorse la vita.
Era solo un minuscolo germoglio, ridicolo in mezzo a tanta desolazione.
Ma era vivo.
Il germoglio crebbe ogni giorno di più nutrendosi dell'energia che permeava il mondo assorbendola e trasformandola in un tronco, in rami, in foglie. Dalla desolazione di un mondo freddo sorse un essere di una forza incredibile, capace di consumare la morte stessa e renderla fonte di vita.
Ecco come sorse il Sacro Albero della Vita.
Ecco come un mondo sterile vide venne benedetto dalla nascita del primo Dio.
Sono passati circa cinquantamila anni dalla venuta dell'Albero della vita e Kezef il Distruttore ha attaccato con la sua armata di divoratori -esseri creati dalla diretta emanazione della sua anima oscura- i Cinque Regni, la più grande popolazione di Uomini del mondo, trascinandoli in una guerra che ha già mietuto migliaia di vittime e che molte ancora ne chiama a sé.
Ad opporsi alle forze del Distruttore si trovano l'Esercito dei Cinque Regni, per la prima volta alleati dopo secoli di faide, e l'Ordine delle Ombre, una setta di formidabili guerrieri votati a mantenere la pace nei Cinque Regni seguendo le vie dell'Albero della Vita, un culto millenario ereditato dalle ormai scomparse ninfe.
In questo mondo in guerra si snodano le vite di Silas Jenkins e dei gemelli Jessie e Marco Einsof, tre giovani Ombre che si ritroveranno a ricoprire un ruolo inaspettatamente centrale nella lotta al Distruttore in un'avventura che sconvolgerà completamente le loro vite.
A Portland, in una sera di fine maggio una diciassettenne tenta il suicidio tra le mura della sua cameretta. Il piano della giovane però fallisce e una settimana dopo si ritrova a volare oltreoceano con il padre per farsi ricoverare in una delle più importanti strutture psichiatriche di tutta l'Inghilterra.
La "Bucolic Clinic", grazie al suo staff rinominato di psichiatri e psicologi, rappresenta un desiderio quasi irraggiungibile per chi soffre di disturbi mentali. Troppe richieste e pochi posti disponibili.
Durante la sua permanenza nella clinica Evelyn dovrà affrontare i suoi demoni; incontrerà facce amiche e spalle su cui piangere, ma anche lui: Aiden, un ragazzo tenebroso e dai modi scostanti.
Quando tutto sembra andare per il meglio, dubbi e domande iniziano a sorgere tra pazienti e genitori:
perchè la stanza 102 è vuota? Che fine ha fatto Allison? E perché le persone sembrano sparire come per magia da un momento all'altro?
«Evelyn a volte ciò che ci circonda è solo un incubo mascherato da sogno.»