«Vi ho traditi perché siete così superficiali,» rispose finalmente, cessando di girarci intorno con così tanta caparbietà. «non badate agli ideali degli altri e, come ho detto, siete di vedute così ristrette. E tutto quello che fate, tutto ciò che siete, credete che sia per merito Suo. Proprio non comprendi?» concluse Mefisto, o Lucifero. Chissà qual era il suo nome reale, ormai gli avevano affibbiato così tanti appellativi che non lo sapeva più nemmeno lui stesso. «Ti ho detto che non devi osare criticarlo. Ovvio che Lo amiamo! Come hai detto, tutto ciò che siamo lo dobbiamo a Lui.» terminò velenoso Michele, cercando di ferirlo con le sue parole, cosa che non sarebbe riuscito a fare, come sapeva anche da sé. N.B.: I personaggi di Black Butler/Kuroshitsuji non sono di mia proprietà, ma di Yana Toboso.