Non sapeva quando aveva iniziato a sentirsi così. Le emozioni, lentamente, cominciarono a scivolare via da lui. Diventava triste per cose stupide, come quando veniva ignorato nella chat del gruppo che aveva con i Sette, quando Annabeth non gli rispondeva perché impegnata con qualcos'altro, quando vedeva che i suoi amici erano online ma nessuno gli scriveva. Erano cose stupide, ma Percy si sentiva come se avesse fatto qualcosa di sbagliato, come se a loro non importasse più nulla di lui. Mentre guardava la strada scorrere attraverso i finestrini dell'autobus si convinceva sempre di più che quella era la scelta giusta. Voleva rifarsi una nuova vita, e l'unico modo era scappare da tutto.