Lui era un cattivo ragazzo, e con me, solo con me, la sua faccia era diversa. Baciava come un ragazzo di quelli da evitare. Toccava come un ragazzo di quelli da evitare. Faceva l'amore come un ragazzo di quelli da evitare. Però era un bravo ragazzo, perché dopo certi baci mi accarezzava, perché dopo certe notti mi richiamava, e poi mi guardava in un modo, in quel modo in cui ti guardano quando non sanno cosa fare, cosa dire, ma capisci che vogliono stare solo con te. Noi eravamo due bravi ragazzi che facevamo un sacco di cose che non si possono raccontare, insieme. Cose che non l'avresti mai detto, con quelle espressioni dolci, che ne potessimo essere capaci. Lui era un bravo ragazzo, ed io, io l'ho amato tanto. Soprattutto quando fingeva di essere un duro e poi mi prendeva la mano senza accorgersene e non me la lasciava più.