Your scars are my scars - Night_Angel93 - Wattpad

Story cover for Your scars are my scars by Night_Angel93

Your scars are my scars

Leituras 373
Votos 37
Capítulos 3

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Maduro

johnlock sherlockbbc slash

John Hamish Watson all'apparenza è un bambino qualunque, ma in realtà non è come tutti gli altri. John non percepisce il dolore emotivo come tutti gli altri, no, ad ogni dolore emotivo equivale un danno fisico. Ad ogni delusione sul corpo di John si aprono ferite sanguinanti, maggiore sarà il dolore emotivo, maggiore sarà il danno fisico, a volte quando il dolore emotivo non scompare sul suo corpo rimangono cicatrici. La vita di John è stata dura, una delusione dopo l'altra, fino a che non incontra Sherlock Holmes, l'uomo che più di chiunque altro lo ferirà, ma anche l'unico che lo farà sentire a casa, l'uomo che potrà curare tutte le sue cicatrici.
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johnlock sherlockbbc slash

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3 capítulos

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Let's hurt tonight || Johnlock, de Novizia__Ood

SPOILER 4x01, chiunque non l'avesse vista, meglio non leggere. _______________________________________________________ Come aveva sbattuto la porta in faccia a Sherlock quella volta, non era mai successo. "Vattene, come te lo devo ripetere? Questo non è un gioco e io non sono più l'idiota che ti ascolta né che ti segue ovunque vai." Il suo tono aggressivo e l'espressione feroce, la bocca distorta in una smorfia dolorosa da guardare per Sherlock. John faceva male in quel modo, più del solito. "I-io volevo solo vedere se tutto andasse bene, se vi servisse-" "Tu non ci servi, Sherlock. Né a me, né a Rosie. [...]"

What It Means To Feel [Johnlock] *ITA*, de AlchimistadiBudino

Ci aveva provato, aveva fatto del suo meglio (del mio peggio) per risolvere questo caso, il più difficile della sua carriera, per non deludere l'ultimo desiderio di una delle sue poche amiche. Aveva fatto del suo meglio per salvare John Watson. Proprio questo fu il suo ultimo pensiero prima che l'ultimo sprazzo di vita rimasto nel suo corpo svanisse per sempre. John Watson.

In this world is just us//MILEVEN, de Muichiro_Tokito6734

Mike e Undi sono stati insieme per anni, ma ultimamente la loro relazione sembra essere sull'orlo di un precipizio. Si conoscono da molto tempo, eppure ogni giorno sembra più difficile comunicare. Mike è un tipo introverso, taciturno e razionale, mentre Undi è vivace, creativa e un fiume di parole. La loro relazione è sempre stata un continuo scontro tra il desiderio di Mike di essere lasciato in pace e la spinta di Undi a fare emergere emozioni e parole da un ragazzo che sembra sfuggirgli a ogni passo. Nonostante l'affetto che c'è tra di loro, Mike è convinto che la loro relazione sia giunta al termine. Sente che nessuno dei due è felice come potrebbe essere, e che continuare a stare insieme non porta altro che frustrazione. Per lui, la loro differenza di personalità è insormontabile: la sua calma e la sua riservatezza contrastano troppo con la sua natura esplosiva e la sua necessità di stare sempre insieme. È arrivato a credere che se non si separano, finiranno per odiarsi, e che non c'è futuro per una coppia che non riesce a comprendersi davvero. Undi, però, non ha la stessa visione. Anche se sa che le cose non vanno come dovrebbero, non è pronta a rinunciare a Mike. Lei è una persona che vive per le emozioni, per l'arte e per la connessione con gli altri, e non riesce a capire perché Mike sembri volersi chiudere sempre di più in se stesso. Nonostante i litigi, le incomprensioni e le tensioni che segnano il loro rapporto, Undi è convinta che ci sia qualcosa che li tiene insieme, qualcosa che nessuno dei due riesce a vedere.

$Sensitive ~villain deku /bakudeku\, de GiadaBrighenti7$

Se qualcuno morisse al mondo non importerebbe,Se qualcuno piange nessuno sa cosa esso stia provando. Un ragazzo di soli 16 anni ha capito la realtà della vita dopo aver Ricevuto l'ennesimo "no" . Sembrava tutto troppo surreale per essere vero Ma invece è così. L'incontro casuale con i Villain, la solitudine che si propaga nel corpo fino ad uccidere una persona come reagirà il suo ex migliore amico vedendo izuku in quelle condizioni... Malate

Le emozioni sono complicate , de Leoneconlacriniera

sò che nessuno la leggerà perchè praticamente il fandom della serie Sherlock della BBC è praticamente morto, ma a me piace scrivere e quindi pubblico questa storia. John viene investito da una macchina in corsa. Questo incidente spingerà Sherlock e John a riflettere su ciò che bisogna fare per vivere una vita felice, andando anche oltre al matrimonio e ad una vita normale

Ohana, de K_MiCeTTa_K

Sono trascorsi poco più di sei anni dalla morte della moglie di John Watson. Il dottore cerca a modo suo di andare avanti, soprattutto per il bene della figlia. Holmes, molto affezionato alla piccola Rosie e a John, fatica a immaginarsi senza di loro. Fanfiction scritta per l'evento "Easter Eggs" indetto dal gruppo facebook "Johnlock Is The Way...And Freebatch of course!". [ Johnlock | parentlock | postS4 | mystery | accenni Mystrade ]

Il Suono Della Neve, de bluest_thing

Ultimo anno del college. Sherlock è un ragazzo dipendente dalla droga, che si ritrova puntualmente al Pronto Soccorso. Qui conosce John Watson, un chirurgo. L'unico che può salvarlo da Moriarty. [Dal testo] In quei momenti Sherlock lascia tremare il suo corpo in totale autonomia, concede a se stesso del tempo per piangere... e poi immagina. Immagina la neve, la immagina cadere al suolo con i suoi fiocchi medi e pastosi. La immagina ricoprire Londra come in realtà, forse, non ha mai fatto. La immagina mentre come una madre abbraccia i palazzi e gli alberi della città, mentre cade sonnecchiante sui marciapiedi larghi e sulle panchine in legno dell'ospedale... e poi la immagina morire, gelida e silenziosa, sulle spalle della sua giacca mentre si affretta a raggiungere le porte di vetro. La neve assume il suo odore, la sua faccia, la sua voce. John. Forse sente la sua mancanza, forse ha solo bisogno di qualcosa, di qualcuno dell'altra vita. Eppure nel buio della sua prigione tende sempre la mano nel vuoto, e sogna di sfiorargli le dita. [Prima classificata al contest "Un cliché per tutti" indetto da Ciulla sul forum di EFP]

I am fire and ice, de ModernPeach

~Sherlock/Lo hobbit~ "Il mio nome è Bilbo Baggins." Bilbo aveva ripetuto quel nome così tante volte ormai da averlo fatto suo, anche se mai del tutto. Certo, era il nome della sua famiglia, quello che i suoi genitori gli avevano dato. Ma durante la guerra degli orchi ne aveva usato un altro: John Hamish Watson. Non sapeva nemmeno perché avesse scelto proprio quello: sapeva solo che l'aveva sentito... suo... come se gli fosse sempre appartenuto. Ma poi, dopo esser stato ferito, era dovuto tornare a vivere nella casa di famiglia. Gli si prospettava una vita tranquilla e priva di qualsivoglia avventura, come ogni Hobbit rispettabile. E anche quel nome aveva perso di significato, legato com'era ad una vita di avventura e lotta. Dopo l'iniziale insofferenza, si era quasi adattato a quella condizione. Questo, almeno, finché una compagnia di uno stregone e di tredici nani non si presenta alla sua porta... Ma sarà solo l'inizio... Perché sarà l'incontro con un terribile drago a cambiare la sua vita per sempre...

The Next Day, de oOBlackRavenOo

Dopo aver passato una delle giornate più difficili della sua vita, John si ritroverà ad affrontare le conseguenze di ciò che è successo, che potrebbero trasformare un banalissimo 'giorno dopo' in un incubo o in qualcosa di più... [Johnlock | Post-Comic "We're not a couple" by Reapersun/Sexlock]

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SPOILER 4x01, chiunque non l'avesse vista, meglio non leggere. _______________________________________________________ Come aveva sbattuto la porta in faccia a Sherlock quella volta, non era mai successo. "Vattene, come te lo devo ripetere? Questo non è un gioco e io non sono più l'idiota che ti ascolta né che ti segue ovunque vai." Il suo tono aggressivo e l'espressione feroce, la bocca distorta in una smorfia dolorosa da guardare per Sherlock. John faceva male in quel modo, più del solito. "I-io volevo solo vedere se tutto andasse bene, se vi servisse-" "Tu non ci servi, Sherlock. Né a me, né a Rosie. [...]"