ITALIAN WRITERS AWARD. Pubblicato il 29/09/2016.
Questa opera letteraria è ORIGINALE e rientra nel novero delle opere dell'ingegno di carattere creativo richiamate all'art. 2575 del codice civile. NE E' VIETATA LA RIPRODUZIONE E L'ACQUISIZIONE SENZA IL CONSENSO E L'AUTORIZZAZIONE DELL'AUTORE, SECONDO QUANTO PREVISTO DALLE NORME INDICATE NELLA LEGGE 248 DEL 2000 CHE TUTELA IL DIRITTO D'AUTORE SU INTERNET.
Da un estratto del libro:
La campanella suona, facendo riversare il corpo studentesco nel piazzale. Aspetto le mie amiche, Molly e Alex, all'armadietto. Trey oggi è stato sfuggente, per cui non mi prendo la briga di aspettarlo, avrà da fare. In quel momento, Amanda, fa' il suo ingresso in corridoio lanciandomi una strana occhiata, accompagnata da una risatina. Non le do' importanza e mi volto, sorridendo non appena vedo le mie amiche.
Usciamo tutte e tre, raccontandoci la nostra giornata. Ascolto con interesse i racconti, senza accorgermi di essergli passata davanti.
Kaleb, in piedi, appoggiato alla moto.
Guarda un po' chi c'è, la piccola Cappuccetto Rosso; si prende gioco ancora. Attenta, il lupo ti mangerà prima o poi, ridacchia seguito dai suoi amici balordi.
Lo ignoro, come sempre.
Lui, è tutto ciò che le brave ragazze evitano, lui è...
Il cattivo ragazzo.
Motocicletta, piercing e tatuaggi a perdita d'occhio, fare da bullo.
Non frequenta la nostra scuola, è più grande ma, i suoi compari sì e tutti i giorni, puntuale, lo si trova all'uscita.
Lo ignoro, come tutte le altre volte, non sapendo che, il Fato, ha in serbo un destino diverso per noi.
"Uno novembre.
Ore zero quattro e sette di mattina.
Il soggetto è esausto, sembra delirante.
Si muove con lentezza nell'ombra, non reagisce agli stimoli.
I muscoli fanno scatti improvvisi e i farmaci non funzionano.
È un topo da laboratorio, gira e rigira nella sua ruota.
Non riesce a fermarsi, farnetica e fatica a stare dietro ai suoi pensieri.
E a quello che gli viene detto.
Quando chiude gli occhi, non percepisce la realtà, il suo respiro si intensifica e l'affanno diventa tale da non permettergli di riaprirli se non nel buio più totale.
Nella sua testa si ripete solo un'immagine: lei, con la pelle di luna e i capelli di sole.
Nuda tra le sue braccia.
Il soggetto sono io.
E non so più dove ho messo la testa."