The Wall, The Wave & The Wire
29 parts Ongoing Il Muro, l'Onda e il Cavo. Tre metafore che scandiscono le tre parti del romanzo e seguono lo scorrere delle storie di cinque giovani tormentati, arrabbiati, delusi, innamorati e in cerca di uno scopo. Ognuno narra gli eventi dal proprio punto di vista, ognuna delle loro personalità traspare fra le righe dei loro pensieri, dal loro proprio modo di vedere la realtà e da uno specifico stile narrativo. Le loro storie si intrecciano tra i viali ombreggiati dell'università in una morbida primavera dai tramonti lunghi e stanchi.
Isaac è giovane e intrappolato tra le pareti della sua mente colta e straziata, l'unica via di fuga: l'inchiostro, nero e denso, come la notte. Isaac teme il mondo eppure crede di conoscerlo, ha bisogno di evadere, di perdersi nei pensieri allucinati e distorti che popolano la sua psiche. Isaac è innamorato dell'amore eppure ha paura di essere amato.
Nate è alla ricerca di qualcosa che lo renda felice, di qualcuno che lo renda felice. Intorno a sé vede solo volti di plastica, persone dallo sguardo vacuo. La sua più grande aspirazione è quella di vivere a pieno un amore eterno e la sua più grande paura è che venga giudicato per questo.
Henri vorrebbe distruggere il mondo e ricostruirlo da capo, vorrebbe essere la libertà che guida il popolo in un universo giusto e integro. Vuole essere logica pura, non vuole distrarsi e non vuole perdere il suo tempo prezioso. Non ha mai voluto sentirsi umano, non ha mai voluto sentirsi fallibile.
Casey disegna mentre ascolta David Bowie, non gli interessa quello che la gente pensa, non gli interessa cosa accade fuori, innaffia i suoi fiori e dipinge nella sua serra. Forse è felice, forse no. Non lo sa, non ha mai provato la "Felicità". Il suo mondo è dolcemente diviso in due e va bene così.
Chloe dice di non poter essere amata, si chiede perché le persone non la capiscano, ma in fondo si sente al di sopra di tutti. Chloe pensa di aver visto tutto e di sapere ogni cosa ma non ha mai trovato