È un fantasy di ambientazione alto-medievale che si svolge da qualche parte in Europa. La protagonista è Thea, Principessa della Casata dei Draghi, cresciuta all'interno del suo Palazzo sotto l'egida di un padre che lei considera un grande Re... un eroe. Quando lascerà il Palazzo per adempiere al primo incarico pubblico, si scontrerà con la realtà del mondo fuori dalle mura che è molto diversa da tutto ciò che le è sempre stato raccontato. Thea affronta una serie di avventure e di disavventure (verrà rapita dal peggiore avversario di suo padre, uno spietato bandito dal passato misterioso che nasconde molti segreti), si confronterà con personaggi ambigui nei quali bene e male si confondono rendendo difficile capire cosa sia giusto e cosa sbagliato, e prenderà decisioni difficili e pericolose di cui pagherà personalmente il fio sulla propria pelle fino ad arrivare alla consapevolezza che il Regno non ha bisogno dell'erede maschio che suo padre tanto cerca, perché lei è La Figlia del Drago. È un libro che è stato letto da tanti tutto d'un fiato, e ciò che mi sento ripetere più spesso è proprio che la storia prende tantissimo. Secondo me la sua forza sono sicuramente i personaggi, intriganti e veri, a cominciare da Thea che è sì un'eroina in chiave moderna ma con un tratteggio più realistico, una ragazza che diventa grande assumendosi le proprie responsabilità e che capisce di non aver bisogno del principe azzurro... anche perché i principi azzurri di questa storia hanno già le loro beghe da risolversi e sono molto più scuri dell'azzurro... ma alla fine ci si salva insieme, proprio come dovrebbe accadere nella realtà.
7 parts