«mi manchi.» sussurrò.
Il ragazzo la guardó - un'espressione confusa dipinta sul viso. Le sorrise, scuotendo leggermente il capo, e con una mano le sfiorò una guancia, spaventosamente gelida.
«ma io sono qui, accanto a te.»
Lei non distolse lo sguardo; gli occhi castani non emanavano che freddo: parevano vitrei, ghiacciati, velati da un'ombra. Le sue labbra ebbero un fremito, ed una lacrima solitaria le accarezzò silenziosamente la gote pallida.
«mi manchi.» sussurrò.
×××
E quasi le parve di vederla. Nascosta; l'oscuritá l'abbracciava, stringendola, come se volesse annientarla in se stessa. I lunghi capelli biondi danzavano nell'aria, cullati dal vento, riflettevano il tenue brillore della luna.
La sfiorava con lo sguardo, delicatamente. Ed un sorriso, candido, le accarezzava il viso.
Quasi le parve di vederla. La sua figura pallida, bianca. Un'anima di luce, un angelo.
Stringeva una rosa, tra le mani.
Stringeva una rosa, ma lei era un fragile gelsomino, così fragile da poterlo spezzare, solo posandovi gli occhi.
Quasi le parve di vederla, - e le vennero i brividi - ma chiuse gli occhi per un attimo, e quando li riaprì, lei era scomparsa, inghiottita dalle ombre.
×××
[La storia è in continua revisione.]
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19 aprile 2020, giorno 38 di quarantena
Ho riaperto Wattpad e ho trovato questa storia. Le ho dedicato mesi e mesi della mia vita, e prepotentemente lei si è presa una bella parte di me, e la contiene tuttora. Sono passati anni dall'ultima revisione, ho smesso di scriverla il 25 febbraio 2017. Per me, quel giorno, ha trovato una giusta conclusione, anche se come si capisce, ufficialmente è rimasta incompleta.
L'ho ripubblicata oggi, con una buona dose di malinconia. Mi piace pensare che rimanga qui. Come una briciola di pane che mi sono lasciata dietro, lungo il mio cammino. Quando vorrò tornare sui miei passi, non perderò la strada.
Asia
1º libro della saga dei Regales
La sedicenne Berenice è sempre stata una ragazza normale, con una vita monotona e terribilmente noiosa. O almeno se così si può definire essere orfana, vivere in un convento di suore, con un gatto parlante come unico amico. Mai si sarebbe immaginata che la sua vita sarebbe stata stravolta drasticamente. Costretta a lasciare il convento in cui è cresciuta, viene condotta in un mondo a lei totalmente sconosciuto, con esseri magici e capaci di cose inimmaginabili. Per di più qualcuno la sta cercando e la minaccia di farle del male, ma Berenice non c'entra nulla con queste persone. O almeno è quello che lei pensa. Costretta a nascondersi in un collegio come sguattera, Berenice si ritrova in un mondo totalmente diverso, con ragazzi e ragazze della sua età arroganti e viziati, che sembrano usciti dal passato. Non tutto sembra perduto però. Perché Berenice conoscerà per la prima volta l'amicizia vera, quella che ti sostiene nei momenti bui, e incontrerà l'amore, un amore che la brucerà dal dentro e la lascerà anche in mille pezzi.
PS: questa non è una storia per chi cerca una lettura veloce, spicy, in cui la vita ruota tutta attorno a due soli protagonisti ahahah. La mia storia è completamente l'opposto. Ma se cercate tanta tensione, amori difficili e mille avventure... questa è la storia che fa per voi!