"Bugia" è un termine che si usava per i portacandele. Pare che si chiamasse bugia, perché, al contrario delle candele, nascondeva la parte finale. Quindi bugia, perché mentiva sulla durata della luce. In psicologia affermazione non corrispondente al vero, falsa, detta solitamente con l'intento di ingannare. Dal provenzale bauzia, di origini germaniche. Mettendo da parte la famosa fiaba di Pinocchio, dove era possibile sapere quando diceva la bugia perché gli si allungava il naso, Pamela Mayer nel suo libro Liespotting: Proven Techniques to Detect Deception ha individuato i 10 segni distintivi del bugiardo patologico, che ci permettono di capire se la persona di fronte a noi sta mentendo. Eccoli qua: permettono di capire se la persona di fronte a noi sta mentendo. Eccoli qua: 1 Pone le distanze tra sé e l'oggetto del discorso 2 Cerca di rafforzare le sue affermazioni con frasi fatte "A dir la verità", "Onestamente", "Se devo essere del tutto sincero", "In tutta onestà" ... Chi dice la verità non ha bisogno di riaffermarlo con frasi fatte ogni 5 secondi. 3 Ripete la domanda che gli hai posto prima di risponderti 4 Ti fissa negli occhi, non solo, si irrigidiscono e tengono immobile la parte superiore del corpo. 5 Sorride troppo, anche quando non serve 6 Fornisce fin troppi dettagli, anche irrilevanti 7 Si contraddice 8 Non è in grado di ricostruire la sua versione partendo dalla fine 9 Direziona involontariamente i piedi verso una via di fuga, spesso senza rendersene conto, i bugiardi hanno i piedi indirizzati verso una qualche via di uscita. 10 Costruisce una barriera immaginaria con chi lo accusa Se in una discussione si individua più di uno di questi indizi allora state attenti: potreste trovarvi di fronte un bugiardo