Art.

"É lo spettatore, non la vita, che l'arte, in realtà, rispecchia."

Vi è mai capitato di amare qualcuno?
Certo, a chi non è mai successo di avere la prima infatuazione, i primi baci, di provare quelle emozioni che ti smuovono qualcosa dentro- penserete.
A Mary non è mai accaduto, l'unico suo amore è indirizzato a una realtà diversa dalla nostra, l'unica costante capace di farle palpitare il cuore con trepidante attesa e incessante desiderio è l'arte.
Triste? Stupido? Forse una perdita di tempo, direte voi.
Eppure non vi è mai capitato? Non avete mai provato quella sensazione di pace interiore osservando un quadro, magari di Monet?
Non vi siete mai commossi davanti alla Pietà di Michelangelo?
Non avete mai fissato a bocca aperta e con gli occhi meravigliati la cupola del Brunelleschi?
E il Ratto delle Sabine? E Le Muse Inquietanti? E il Partenone? E la Sagrada Família?

Pensate siano solo 'cose'? Accetto il vostro pensiero, ma non lo condivido.
L'artista é il creatore delle cose belle.
Rivelare l'arte e nascondere l'artista é lo scopo dell'arte. Nessun artista vuole mostrare alcunché.
Mary la pensa così, ma forse l'essere umano non riesce a sentirsi soddisfatto senza avere qualcuno accanto per il resto della vita.