Haylee, una semplice ragazza di periferia affetta da un disturbo emotivo che non le permette di vedere le emozioni così come sono, forse anche per colpa del padre scappato da un altra donna. Non sa se mai risolverà questo problema, ma in fondo non le interessa poi tanto. La sua vita potrà mai cambiare grazie a qualcuno? Lei crede proprio di no, ma io lascio a voi scoprirlo. TRATTO DAL PROLOGO "Le lacrime, le lacrime non le ho mai viste scorrere sul mio viso, o almeno l'ultima volta è stato quando avevo poco più di tre anni, quando mio padre era ancora a casa e una sera alzò le mani su mia madre. Era tornato a casa verso le due di notte ubriaco marcio mentre barcollava da una parte all'altra della stanza e borbottava cose incomprensibili. Quella povera donna lo aveva spettato sveglio con me tra le braccia, e mentre piangeva mi cullava cercando di addormentarmi. 《Marcus non posso più vederti così!》Aveva detto mia madre, era stanca di piangere ogni sera preoccupata di sentire la mattina dopo al telegiornale di un uomo morto o investito o massacrato di botte. Le uniche cose che ricordo dopo questo sono le urla di quello stronzo e il sangue sulla faccia di mia madre. Avevo pianto, pianto tanto quella notte e da quel giorno non mi era più scesa una lacrima, per il semplice fatto che ero rimasta traumatizzata." *copertina provvisoria*All Rights Reserved
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