Era strano passare da una vita normale ad una vita a nascondersi. È una storia di amicizia e coraggio, di voglia di conoscere se stessi e di imparare. L'accademia era la sua unica salvezza. In un futuro di scoperte e di guerra, Max dovrà affrontare pericoli mai visti prima sfruttando abilità nascoste pure a lui. Non sarà solo, ma basterà? * ** -Sai, io davvero non riesco a capire cosa non ti é chiaro delle mie parole. Io non sono speciale! Non so cosa sono né come usarli questi dannati poteri! Ma certo!- affermai infastidito dalle sue continue perediche- Per te è facile perché sei qui da tutta la vita, ma io non so da dove cominciare! Non senza i miei genitori soprattutto!- le urlai contro. Lei sembrò riflettere sulle mie parole prima di affermare -Wow -affermò lei- ora ti senti meglio? Il principino ha bisogno di altro? Vuoi tornare a casa ed essere coccolato?- disse come se parlasse ad un neonato- Qui si impara a combattere e a sopravvivere! Cosa non capisci di questo? Ce l'hai nel sangue, e non puoi fare altro che convivere con questo peso per il resto dei tuoi giorni e aggrapparti al ricordo di tutta la fortuna che hai avuto!- mi gridò dietro come se volesse togliersi un peso dalle spalle -Ma di quale fortuna parli? Sai, perché, non lo capisco! Sono come un pesce che non sa nuotare. Non sto bene neanche in quello che dovrebbe essere il mio ambiente, non sono adatto! - replicai gridando a mia volta. Con mia sorpresa lei sorrise - Hanno ragione a dire che sei proprio scemo, sai?- disse in una risata amara- Sono in pochi qui che hanno avuto il privilegio di un'infanzia normale, e tu la butti al vento come fosse cenere. Pensi solo a quello che hai perso! Sei proprio egoista!- affermò schifata ** *