La principessa Cordelia si sveglia in un letto che non è il suo, in dei vestiti che non sono i propri e in una stanza che le è estranea. Non ricorda niente della notte precedente, non ricorda dove è stata o con chi è stata, ed ha paura. Un'enorme paura dell'ignoto. Ma quando una voce sinistra risponde alle sue domande si pente di aver desiderato tanto ardentemente di sapere. Perché è in trappola, non può scappare e il suo rapitore può fare di lei ciò che vuole. «Ma perché rapirla? E' viziata, brontolona e altezzosa.» disse all'amico «Beh se non riesci a capire il perché, vuol dire che non ti sei mai immaginato una principessa che ti succhia l'uccello» disse in una risata esagerata. «E tu stai facendo tutto questo perché una principessina del cazzo te lo succhi? E' folle potresti venire ucciso - verrai ucciso -, muore gente sotto volere del Re per aver fatto cose meno gravi» «Immagina solamente la potenza di sapere che io sto sottomettendo colei che ci sottometterà!» alzò lo sguardo per fissare intensamente gli occhi dell'amico «E tu lo sai che non mi prenderanno finchè non lo vorrò io stesso» "Questo libro è un'opera di fantasia. Personaggi e luoghi citati sono invenzioni dell'autrice e hanno lo scopo di conferire veridicità alla narrazione. Qualsiasi analogia con fatti, luoghi e persone, vive o scomparse, è assolutamente casuale.