Il Cavaliere Nero e la Rosa
A.D. 1386. Innocente delle accuse di Lady Marguerite de Thibouville dell'orribile crimine di stupro, il cavaliere francese Jacques Le Gris non vuole affrontare Jean De Carrouges, il suo furioso marito, in un verdetto per singolar tenzone, o duello di Dio, un combattimento che dovrebbe determinare, attraverso il giudizio divino, chi sta dicendo la verità. Jean è stato il suo migliore amico, Jacques gli deve la vita e viceversa più volte di quante ne possa contare, ed è anche stato il padrino del figlio primogenito di Jean. Per tutte queste ragioni, Jacques non vuole uccidere Jean per provare la propria innocenza, il che significherebbe anche che Marguerite brucerebbe sul rogo perché sarebbe accusata di spergiuro. Nonostante le sue menzogne, Jacques non vuole essere responsabile della sua morte. Naturalmente, esiste la possibilità che sia Jean a uccidere Jacques, ed egli non è disposto a morire per una falsa accusa. L'unica opzione di Jacques è quindi darsi alla fuga, anche se questo significa venir considerato un codardo e colpevole a prescindere. Poiché Re Carlo VI di Francia è stato molto riluttante a concedere il duello giudiziale, Jacques pensa che, forse, se fugge lasciando un biglietto che spiega le sue ragioni, il sovrano capirà e forse condividerà la sua decisione, anche se forse non lo perdonerà.
Con tutto il suo denaro ed i valori facilmente trasportabili, Jacques lascia segretamente la Francia e si reca nella Repubblica di Venezia, dove progetta di offrire i suoi servigi ad una sua vecchia conoscenza, il Conte Galeotto Malatesta di Valdastico...
(La copertina e le immagini AI utilizzater per questa fan fiction sono state ideate da una persona che desidera rimanere anonima)
