sequel di ''Gli Elementi 1'', e della One Shot "Gli Elementi- L'Esterno/OS/"
"Per favore, fai che sia viva o vivo" pensai subito, prima di gettarmi di nuovo al di sotto, prendendo a scalciare contro la pressione per raggiungere man mano la destinazione, sentendo l'acqua che voleva trascinarmi verso l'alto, mentre io cercavo in tutti i modi di scendere, vedendo la figura prendere forma più scendevo.
Quasi sussultai a vedere Will, ma non mi lasciai prendere dalla sorpresa.
Dovevo farcela... anzi.
Ce l'avrei fatta.
Non potevo arrendermi, l'avrei raggiunto e subito.
Scesi sempre più in basso, sentendo l'aria mancarmi e la pressione spingere sempre più, tanto che la mia decisione quasi vacilló, ma riuscii ad afferrargli un braccio, leggermente sollevato e tirai, riuscendo a sollevarlo, prendendo a salire velocemente per mancanza d'aria.
Raggiunsi la superficie boccheggiando.
Se prima lui era stato leggero come un peso piuma, ora era completamente il contrario.
Tenerlo su mi faceva affondare e mi portava a bere più acqua che mai, anche se non era esattamente una mia volontà e ne avrei fatto a meno.
Stare a galla era straordinariamente difficile, ma mi costrinsi a nuotare in fretta, vedendo un liquido rosso che saliva e macchiava il liquido cristallino.
Con i muscoli in fiamme ed il respiro corto, raggiunsi la riva.
Lo trascinai faticosamente, notando la ferita che sanguinava ancora un poco, ma soprattutto rendendomi conto che, sí.
Non aveva il più minimo accenno di respiro e ripresa.
Mi accovacciai al suo fianco, tirandogli su la testa in preda al panico.
Le informazioni su come far riprendere un affogato scarseggiavano un po', ma ero quasi certa di sapere cosa fare.
Presi a fargli il massaggio cardiaco, per poi tappargli le narici e soffiare nella sua bocca tutto l'ossigeno che mi era possibile dargli, staccandomi da lui per ripetere man mano l'azione, sentendomi sempre più in ansia.
Copertina di @Koaluch
1º libro della saga dei Regales
La sedicenne Berenice è sempre stata una ragazza normale, con una vita monotona e terribilmente noiosa. O almeno se così si può definire essere orfana, vivere in un convento di suore, con un gatto parlante come unico amico. Mai si sarebbe immaginata che la sua vita sarebbe stata stravolta drasticamente. Costretta a lasciare il convento in cui è cresciuta, viene condotta in un mondo a lei totalmente sconosciuto, con esseri magici e capaci di cose inimmaginabili. Per di più qualcuno la sta cercando e la minaccia di farle del male, ma Berenice non c'entra nulla con queste persone. O almeno è quello che lei pensa. Costretta a nascondersi in un collegio come sguattera, Berenice si ritrova in un mondo totalmente diverso, con ragazzi e ragazze della sua età arroganti e viziati, che sembrano usciti dal passato. Non tutto sembra perduto però. Perché Berenice conoscerà per la prima volta l'amicizia vera, quella che ti sostiene nei momenti bui, e incontrerà l'amore, un amore che la brucerà dal dentro e la lascerà anche in mille pezzi.
PS: questa non è una storia per chi cerca una lettura veloce, spicy, in cui la vita ruota tutta attorno a due soli protagonisti ahahah. La mia storia è completamente l'opposto. Ma se cercate tanta tensione, amori difficili e mille avventure... questa è la storia che fa per voi!