È il 10 settembre 1712, Tommaso Lamperti, caporale dell'Inquisizione accusato di eresia, viene brutalmente interrogato dal suo superiore ma nega tutto e il giorno dopo scompare dalla sua cella ricoperta fino al soffitto da misteriosi graffiti. Trecento anni dopo la caduta accidentale di un ragazzino in una voragine apertasi all'improvviso nel terreno rivela una chiesa sotterranea e una cella misteriosa a Roccasperta, immaginario borgo dell'Italia centrale. A una settimana dal fatidico 21 dicembre 2012, data della presunta fine del mondo profetizzata dai Maya, Pietro Rocca, conduttore di una trasmissione televisiva dedicata al paranormale giunge a Roccasperta per girare un servizio sulla cella. Il paese, in passato già teatro della sparizione misteriosa di tre donne, è scosso dalla scomparsa della piccola Stella Morosini ed accoglie con diffidenza la troupe. Arianna Luci e Luca Morotti, due sensitivi che collaborano alla trasmissione avvertono oscure presenze confermate dalle registrazioni e dalle riprese video a infrarossi effettuate nei sotterranei. Uno sconosciuto avverte Rocca dei pericoli cui starebbe andando incontro e il mattino dopo viene ritrovato il cadavere di Luca nella stanza degli interrogatori dell'Inquisizione. Sul petto ha incisi segni in apparenza indecifrabili. Non trovando alcun aiuto dal burbero maresciallo che cerca di incolpare dell'omicidio Francesco Tucci, leader del Collettivo Death Metal, Pietro decide di coinvolgere l'amico Giancarlo Mari, docente di simbologia medioevale e massone. Mari scoprirà ben presto che il caso di Tommaso Lamperti venne insabbiato all'epoca ma che qualcuno recentemente se n'è interessato consultando documenti trafugati dall'Archivio segreto vaticano. Le sue scoperte lo portano ad una morte orribile. Pietro e Arianna sono soli contro tutti e per sciogliere il mistero dovranno contare sull'aiuto dei ragazzi del Collettivo e sullo sconcertante messaggio lasciato dal professor Mari prima di morire.