Story cover for L'incidente sul ponte di Cairo Montenotte (4 agosto 1940) by IvanaTRE
L'incidente sul ponte di Cairo Montenotte (4 agosto 1940)
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Ongoing, First published Dec 09, 2016
Un documento sconosciuto 



- Raccontami...

- Era una domenica pomeriggio, davanti a casa, a Cairo. Tuo padre ed io -eravamo ancora fidanzati- dovevamo uscire per una passeggiata. 
Improvviso, un forte rumore di ferraglie e poi un botto tremendo. Ci girammo a guardare; un camion con autocisterna aveva sfondato il parapetto del ponte della strada statale ed era caduto nel fiume. Un fumo biancastro saliva dal serbatoio del rimorchio. 
" E' acido, è acido!", gridò tuo padre che in quegli anni lavorava nello stabilimento della Montecatini e se ne intendeva. Allora lui si mise a correre e, prima che io potessi dire qualcosa, era già corso verso il fiume. Scese velocemente dal piccolo argine e iniziò ad attraversarlo. Senza togliersi le scarpe, senza alzare i pantaloni. Per fare più in fretta. L'acqua non era molto alta e, in un attimo, lui era già dall'altra parte, dove c'era il camion ribaltato.

- E poi? 
- E poi, io gridavo stai attento, stai attento! Vieni via! Il camion prese fuoco! Stai attento, ma lui non mi ascoltava e cercava di aprire quello sportello! Stai attento! Stai attento!
Mia madre sembrava rivivere quei drammatici momenti e ripeteva sempre "Stai attento..."
Provai ad interromperla
- E poi?
- Per un anno gli hanno dato un litro di latte al giorno per disintossicarsi e poi, due anni dopo arrivò questa medaglia...
-Stai attento! C'era solo lui, nessuno era andato...  Nessuno aveva avuto il coraggio di andare!  Gli hanno dato il latte. Stai attento! Stai attento! 
Ormai non diceva altro, ripeteva quelle frasi e si agitava visibilmente. Allora girai la carrozzella e la riportai in casa. La spostai sulla sua poltrona e accesi la televisione. Parve calmarsi. Ma, mentre guardava una garrula signora che stava impastando frittelle, continuava a ripetere:
- Stai attento... stai attento... stai attento... 
Il gatto saltò sulla poltrona e le si accovacciò in grembo. 
Dopo qualche minuto dormivano entrambi.
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