Un documento sconosciuto
- Raccontami...
- Era una domenica pomeriggio, davanti a casa, a Cairo. Tuo padre ed io -eravamo ancora fidanzati- dovevamo uscire per una passeggiata.
Improvviso, un forte rumore di ferraglie e poi un botto tremendo. Ci girammo a guardare; un camion con autocisterna aveva sfondato il parapetto del ponte della strada statale ed era caduto nel fiume. Un fumo biancastro saliva dal serbatoio del rimorchio.
" E' acido, è acido!", gridò tuo padre che in quegli anni lavorava nello stabilimento della Montecatini e se ne intendeva. Allora lui si mise a correre e, prima che io potessi dire qualcosa, era già corso verso il fiume. Scese velocemente dal piccolo argine e iniziò ad attraversarlo. Senza togliersi le scarpe, senza alzare i pantaloni. Per fare più in fretta. L'acqua non era molto alta e, in un attimo, lui era già dall'altra parte, dove c'era il camion ribaltato.
- E poi?
- E poi, io gridavo stai attento, stai attento! Vieni via! Il camion prese fuoco! Stai attento, ma lui non mi ascoltava e cercava di aprire quello sportello! Stai attento! Stai attento!
Mia madre sembrava rivivere quei drammatici momenti e ripeteva sempre "Stai attento..."
Provai ad interromperla
- E poi?
- Per un anno gli hanno dato un litro di latte al giorno per disintossicarsi e poi, due anni dopo arrivò questa medaglia...
-Stai attento! C'era solo lui, nessuno era andato... Nessuno aveva avuto il coraggio di andare! Gli hanno dato il latte. Stai attento! Stai attento!
Ormai non diceva altro, ripeteva quelle frasi e si agitava visibilmente. Allora girai la carrozzella e la riportai in casa. La spostai sulla sua poltrona e accesi la televisione. Parve calmarsi. Ma, mentre guardava una garrula signora che stava impastando frittelle, continuava a ripetere:
- Stai attento... stai attento... stai attento...
Il gatto saltò sulla poltrona e le si accovacciò in grembo.
Dopo qualche minuto dormivano entrambi.
❤️ Shortlist Wattys 2022 ❤️ (COMPLETA) "Si narra che la stia ancora cercando, che non si fermerà fino a quando non la stringerà tra le braccia. Quando il mare ruggisce significa che lui la chiama a sé. Vita dopo vita i due s'inseguono, s'incontrano, si amano e si odiano, immemori di aver già partecipato a questo gioco. Un giorno lui la convincerà che il suo amore è sincero. Solo a quel punto finalmente potranno vivere felici e contenti. "
Fine 1800. Pania ha il nome di una sirena e discende dalla Sposa del Mare, la mitica fanciulla che rifiutò l'amore del Re degli Abissi. Cresciuta nella villa di famiglia, su un'isola che sembra dimenticata da tutti, la sua vita trascorre tra strane visioni, liti con la sorella maggiore e romanzi che fanno sognare, fino a quando non incontra Joseph, un giovane che la porterà a conoscere l'altra parte dell'isola, il villaggio dei misteriosi Reietti, discendenti dalle creature del mare. Sarà l'inizio di un gioco pericoloso, tra antiche leggende e oscure maledizioni, misteri nascosti nel passato e amori tormentati.