A Wynter non piacciono molte cose. L'estate, le discoteche, la 'y' nel suo nome e i ragazzi che le chiedono un appuntamento. Così come non le piace avere sedici anni e non poter andare via di casa come fanno gli adulti, non avere mai abbastanza soldi nelle tasche e non essere in grado di parlare senza andare in imbarazzo. E basterà un inaspettato incontro a sconvolgere radicalmente le sue abitudini, portandola a dover affrontare perdite, sofferenze, ma anche nuove e disarmanti emozioni che la costringeranno a ricredersi sulla visione superficiale che aveva sull'amore, mettendola a contatto diretto con tutto quello che è distruzione in un'adolescenza ancora acerba. Perché in fin dei conti il suo nome è un po' come l'inverno. Ed è arrivato il momento per lei di tornare a germogliare, come fosse primavera.