In seguito alla caduta di Erebor e la tragedia di Azanulbizar, molti nani hanno iniziato ad odiare la stirpe di Durin. Dopo aver perso suo nonno, padre, e fratello, tutto quello che a Thorin è rimasto sono i suoi nipoti, i quali non sono più che lattanti. Quando il mago ficcanaso Gandalf corre in suo aiuto, pone Thorin e i suoi ragazzi sul piumaggio delle Aquile, verso un luogo lontano a ovest, in un posto grazioso chiamato "La Contea". Affida la stirpe di Durin alle premurose mani di Bilba Baggins, che non ha mai avuto il cuore di lasciare casa dal momento della morte della madre. La forte, coltivatrice hobbit, e l'addolorato, testardo nano, sono bloccati insieme, a crescere due bambini tra i curiosi, e non sempre gentili, occhi della cosiddetta "Contea".