Avevo 11 anni, i miei decisero di trasferirsi in una nuova città, nuova vita ,nuova scuola nuovo tutto. Entrai in questo palazzo e vidi lui nelle scale era bellissimo alto moro occhi verdi ma di quel verde scuro e alto fisicamente messo bene. Non sapevo nulla di lui, ma non facevo altro che pensare a quei occhi stupendi. Quando arrivò mia madre e mi disse "Samantha noi vogliamo mettere apposto vuoi scendere giù a giocare" la mia risposta fu subito "sì mamma" dopo qualche minuto vedi lui scendere e uscire fuori dal cancello non avevo il coraggio di avvicinarmi a lui, infondo sapevo che non si sarebbe mai avvicinato a una come me. Il giorno dopo mia cugina Sara lei era un anno più grande di me, era bellissima alta bionda occhi verde acqua magra insomma da invidia... quando sara mi vide mi salto addosso mi abbraccio... passarono dei minuti e noi due ci guardammo eravamo annoiate dai discorsi di ufficio e soldi, allora chiedemmo a mamma se potevamo scendere , e mia mamma obiamante annui. Scendemmo giù e dissi a sara del ragazzo che avevo visto, lei ovviamente si mise a ridere e mi disse "sam se ci vuoi provare perché non lo fai adesso" la guardai un attimo perplessa e mi fece cenno di girarmi era lui, ma non sapevo con che scusa avvicinarmi sara mi vide che ero rossa come un peperone e mi disse "c'è la fai o hai bisogno che ti spinga contro di lui" io mi alzai dalla panchina e usai la scusa più banale "ehi ciao scusa potresti lasciarmi aperto" lui si avvicinò a me, il suo sguardo era posato su di me io arrosi ancora di più e lì senti la sua voce "certo che sì" oddio aveva una voce stupenda così profonda ad un tratto non so come presi il coraggio ma gli chiesi "scusa come ti chiami?" Lui rispose con un sorriso che dio volevo sotterrarmi da quanto era bello "alex mi chiamo alex piacere" non feci in tempo fargli chiedere e tu che scappai in fretta e furia e Sara rideva di gusto e mi disse " visto non era tanto difficile" avrei voluto vedere lei al mio posAll Rights Reserved