Harry Styles non crede più a niente, dall'età di cinque anni dopo la scomparsa di suo nonno Edward. Ma quando al suo orecchio il suono di una voce a detta sua angelica gli risuona in quello stesso, tutto cambia. Louis è il figlio di un pastore di una chiesa protestante, frequentata dalla famiglia del riccio. Lo stesso Louis canta in questa chiesa e Harry ascolta la sua voce per la prima volta la mattina del ventiquattro di Dicembre. Quella stessa notte a Harry si presentano i tre spiriti del Natale: Natale passato, Natale presente e Natale futuro. Che lo porteranno a ragionare sulla sua esistenza. ¨ Dalla storia: «Ciao, mi chiamo Harry.» Si era presentato il primo ragazzo, porgendo la mano al liscio, al che l'altro aveva sviato la ragazza salutandola e stringendo la mano di Harry. «Louis, Louis Tomlinson.» Gli aveva detto, con un sopracciglio alzato, quasi confuso. «Volevo dirti che hai un a voce bellissima.» Si era complimentato. E gli aveva sorriso, mentre l'altro sembrava confuso da quelle parole. «Oh, grazie.» Gli aveva risposto, mentre Harry faceva per andarsene e l'altro lo richiamava. «Harry!» Così il riccio si voltò a guardarlo. «Vai al liceo al centro della città?» Gli aveva domandato, mentre l'altro annuiva. «Facevi per caso il corso di recitazione, dopo scuola?» Harry annuì ancora. «Ho sentito cantare anche te!» Aveva esclamato l'altro. «Anche tu hai una voce bellissima.» ¨ E' questo quello che si prova quando il suono di una voce ti esplode nel petto? Quando i battiti del tuo cuore vanno a ritmo di una canzone? E' questo che si prova quando qualcuno ti entra dentro? Nel cuore, intendo. Perché se è questo che si prova, ti prego, canta sempre per me che la tua voce e' l'unica cosa che riesce a scaldarmi veramente il cuore.