«Tesoro, svegliati.
È ora di andare a scuola.»
La voce della madre della piccola Skyler risuonò all'orecchio della piccola, cercando cosi di svegliare la piccola bambina innocente ed ignara di tutte le cattiverie che a quel mondo esistevano.
La bambina di soli tre anni, si svegliò dal mondo dei sogni, sorridendo raggiante alla sua mamma che prontamente ricambiò il sorriso.
«Si va a scuola, bambina mia.»
La piccola dal canto suo, scese immediatamente dal letto mentre la madre scendeva nuovamente al piano inferiore cosi che potesse preparare la colazione.
Era il primo giorno di scuola quello per la piccola, e la felicità le spruzzava da tutti i pori, non vedendo l'ora di poter conoscere quelli che per lei sarebbero stati i suoi primi amici d'infanzia.
Ma quel giorno la piccola era destinata ad incontrare qualcosa che un giorno avrebbe cambiato la sua vita per sempre.
Giocava con gli altri bambini quando all'improvviso una voce di un bambino catturò l'attenzione di tutti ma soprattutto della bambina.
Skyler che nonostante i suoi tre anni, era una bambina diversa dalle altre e di questo non furono solo le maestre ad accorgersene.
Col suo carattere vivace, solare e il sorriso sempre ad illuminare tutto ciò che la circondava.
Sorrise al bambino poco più alto di lei e lo salutò, muovendo la sua mano da destra a sinistra e viceversa.
Non ci volle molto e dopo un paio di secondi i due furono subito amici per la pelle.
Quando la bambina tornò a casa quel giorno, raccontò alla sua mamma del nuovo amichetto che proprio quella mattina aveva incontrato e raccontandole di come sembrava il principe di Cenerentola.
La mamma sorrise a quel paragone e scosse lentamente il capo, guardando la sua piccola bambina di soli tre anni e posandole una mano sulla testa, scuotendole in un gesto dolce i capelli castani chiaro.
«E come si chiama questo tuo nuovo amichetto, amore?»
Chiese la mamma alla piccola.
«Harry, si chiama Harry, mammina.»
"Una leggenda narra che il colore delle anime sia bianco e che ognuna di esse abbia un cratere nero che le attraversa: quel cratere è il dolore. Ogni anima ne possiede uno, la sua grandezza e oscurità dipende solo dalla quantità di dolore che si prova"
Harry ha sempre avuto quei lineamenti fanciulleschi e dolci che lo contraddistinguono dal resto dei suoi coetanei: nasino a punta, sorriso dolce, labbra piene e guance rosse. Lineamenti che all'età di vent'anni lo fanno sembrare un adolescente spensierato e timido.. e forse nel profondo lo è ancora. Quella piovosa mattina di settembre, perché si a Londra piove sempre, gli arriva la lettera di ammissione alla TLenterprises, una delle case editrici più importanti d'America. Harry ha sempre avuto l'amore per la scrittura: ogni domenica, fin da quando era bambino, si recava a Hyde Park ad osservare l'erba e a scrivere tutto ciò che gli passava per la testa. Così prepara i bagagli e parte per New York, dove avrebbe finalmente potuto iniziare la sua nuova vita.. che forse non è come si aspettava. Non si aspettava decisamente di imbattersi in un ragazzo come Louis Tomlinson, i cui occhi freddi e spenti come il ghiaccio, nascondono un segreto. Ma qualcosa pian piano si crepa nel muro che Louis si è costruito, ed è tutto generato da quel dolce sorriso che sembra riportare al ragazzo, un assaggio di vita.
IN REVISIONE
-Ogni persona tende a crearsi una barriera, un muro. La maggior parte delle volte però la stessa persona non riesce più ad abbatterlo-
Fanficiton Larry Stylinson
Larry AU! M/M! Mini long|
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