-Dillo a tutti. -Cosa? -Che sei mia. Che ti senti mia. Sei roba mia. Che perdono il loro tempo. Dì loro che si rassegnino. Che se ne facciano una ragione. Mostragli la fotografia delle nostre anime abbracciate. Diglielo al mondo. "Sono sua". Digli così. Proveranno a conquistarti e s'inventeranno innumerevoli acrobazie. Tu goditi lo spettacolo di cabaret e sorridi. Poi digli che sei mia. Digli che non è colpa tua, nè mia. Che sei mia. Perchè sei nata mia. Ed io, io non ho bisogno d'inventarmi nulla. Sono tuo. Non è forse una bella realtà? Perchè inventare? Sono tuo. Sei mia. Ci apparteniamo. Proprietà. Proprietà dell'anima. Non risulta su nessun cazzo di registro. Ma è comunque quello che conta davvero. -Tua. Soltanto tua.