What About This Broken Family //Potter's Family
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Ongoing, First published Dec 29, 2016
C'era un momento in cui James si fermò a riflettere, confuso.
Osservò le sue braccia, i vari graffi su essi, e sapeva che non aveva risolto niente, e sicuramente stava più male di prima.
Osservò Ted, alla sua forma naturale, dormire tranquillamente accanto a lui, e si chiese se dormire aiutasse a dimenticare tutto, o se in quelche modo avesse potuto leggere la mente dell'altro. 
E scrutò il fratello, steso su qualche brandina più in là, e sapeva che stava peggio di lui, e non aveva osato chiedere a lui, perché aveva sempre considerato da stupidi, chiedere aiuto per un litigio tra amici.
Ma sapeva che non era solo quello.
E poi osservò la figura di Lily, che svaniva fuori dalla porta, e rammentò il suo sguardo stanco e la voglia di fuggire per un bel po' di tempo da tutto questo.
Aveva immaginato, era riuscito vagamente a capire che fossero problemi di cuore che l'assillavano, e sapeva che non fossero totalmente leggeri da sopportare.
E si rese conto che i Potter non erano felici da un po' -un bel po'- e non sapeva se ormai era troppo tardi per rimediare.

*** 

Storia mooolto angst, se sensibili non leggete.
Tematica omosessuale, se siete omofobi, non fa per voi.
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#122depressione
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36 parts Ongoing

Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre. Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura". Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro. Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido. Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata. Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.