I want to write you

Fin dall'inizio avevano trovato un modo per parlarsi, amarsi, urlarsi le cose senza dare nell'occhio, senza dare fastidio. Era una cosa loro, esclusiva, che nessuno avrebbe potuto togliergli se non loro stessi. Perché scriversi lettere e bigliettini per dichiararsi, per parlarsi, per litigare anche, era l'unica cosa che gli era rimasta forse.
Dalla storia: "Ti scrivo perché a quanto pare ora non posso nemmeno sedermi più accanto a te, non posso più giocare con i tuoi capelli, non posso più parlarti perché secondo loro è sbagliato, perché siamo sbagliati e tutto questo fa schifo. L'unica cosa che mi rimane è guardarti, quello almeno me lo lasciano fare, ma gli sguardi a volte non sono abbastanza."