Lei, una ragazza che fin da piccola, desiderava trasferirsi a New York per vedere con i propri occhi, tutto quello che il nonno le raccontava, prima che morisse;
lui, un ragazzo alquanto misterioso, che a primo impatto sembra che non voglia far trapelare niente di sé stesso.
Il primo incontro fra i due avvenne una sera, mentre Mia stava tornando a casa quando, per sbaglio va a sbattere contro una persona: Evan.
Fin da subito non sembra scorrere buon sangue tra i due; ma con il passare del tempo, con le vicende che incomberanno su di loro, riusciranno a diventare un qualcosa, ma non sanno nemmeno loro cosa.
Riusciranno i due, nonostante le diatribe iniziali, a guarirsi a vicenda?
estratto dal sesto capitolo
< [..] Zero come i gradi che in questi giorni infestano la Grande Mela.
Zero come le possibilità che io possa tornare a pattinare in modo agonistico.
Zero come le probabilità che io vada a sbattere contro una persona, nel tragitto di casa.
"oddio scusami, non volevo, veramente" dissi dispiaciuta, ero talmente presa a cantare che molto probabilmente non mi accorsi del ragazzo a spasso con il cane.
"tranquilla, ma la prossima volta ti consiglieri di abbassare il volume"per tutto il tempo tenni il capo abbassato, ma non appena sentii la voce, come una calamita, la mia testa si voltò verso la sua direzione, rimanendo ammaliata di ciò che avevo appena visto [...]>
"Un viaggio intimo nella vita di una donna che abbraccia la propria natura con coraggio e consapevolezza. Tra amore, sottomissione e quotidianità, un racconto sincero di libertà interiore."
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Per capire appieno questo diario, consiglio di leggere "Biografia di una schiava".