Avevo archiviato quel periodo della mia vita, ora avevo un'anima. La mia anima aveva un nome: Louis. Sentivo quell'essenza contorcersi nel mio corpo e sbattere dentro le costole, perché quando facevo male a lui facevo male anche a me stesso. Eravamo in simbiosi: tutto di lui mi apparteneva e si rifletteva in me.