Vincent è un ragazzo, un essere umano, come me e te, se solo non fossimo davanti ad uno schermo a leggere parole su parole, ma vivessimo per le strade di Roma. «Un giorno, mentre aspettava vicino a me che qualcuno ci venisse a prendere, mi disse: "siamo tanti piccoli punti, in un mare grande quanto dev'essere una vera capitale dei sogni, verso cui tutti puntano per vivere, per dare ai propri figli la speranza di un mondo migliore di quello da cui si parte". Non so se io avrò mai figli, o se lo sarò mai più io, un figlio. Ho imparato a non aspettarmi troppo nell'immediato futuro, anche se in un miracolo ci spero sempre. Aiuta a sorridere ancora, ogni tanto.»