I movimenti circolari delle sue dita mi ipnotizzarono e quando lui se ne accorse smise, preda di un evidente imbarazzo da me causato.
《Ora fammi bere》
Mi supplicò con una certa urgenza nella voce, ma scossi la testa e inclinai il volto, preso dalla curiosità.
《Com'è ubriacarsi ?》
La mia domanda poteva sembrare la più stupida del mondo, eppure per me era davvero un'incognita, non ne avevo idea, ma lui sembrava saperlo bene.
Nascose un sorriso e abbracciò il cuscino tra le sue braccia, era sorpreso dalla mia domanda, ma non mi apostrofò per questo.
《Non ti sei mai mai ubriacato, Jungkook?》
Alla sua domanda avevo risposto silenziosamente, no, non lo avevo mai fatto e questo gli provocò una lieve risata.
《 È fantastico, almeno fino a quando non combini cavolate, ad esempio ci sono delle volte in cui mi sono svegliato con il sorriso stampato in faccia, mentre alcuni particolari e ricordi mi tornavano in mente, tutti sempre offuscati》
Come può essere fantastico qualcosa che ti fa dimenticare le cose?
《Eppure quando bevo mi lascio cullare dell'effetto che ha l'alcool su di me, tutto brilla e tutto è più vivo, lo sei anche tu, ti sciogli, diventi più libero, hai meno freni inebitori》
E proprio non ci riuscivo ad immaginarmi ciò di cui parlava.
《Le cavolate, quelle le combini quando esageri, è come se ti ritrovassi dentro ad un corpo che non ti ascolta, vedi, senti, ma non puoi fare nulla, decide il tuo subconscio e l'alcool, mentre la tua coscienza è costretta a stare a guardare senza poter fare nulla》
Mi sorrise e poi scosse la testa, come per scacciare un brutto pensiero.
《Perciò ubriacarsi non è niente di speciale》
Mi osservò per qualche secondo e si mise a sedere, mentre un velo di preoccupazione si faceva strada sul suo volto.
《Perchè questa curiosità proprio ora, ragazzino?》
Mi domandò preoccupato mentre io nemmeno mi ero accorto di aver dirottato il mio sguardo sulla bottiglia che gli avevo sott