Nel corso degli ultimi decenni, l'energia nucleare è stata pesantemente attaccata nel nostro paese: associazioni ambientaliste, Verdi e diversi gruppi politici hanno criticato e denunciato questa rivoluzionaria fonte di energia in quanto pericolosa per la popolazione e capace di produrre il materiale utilizzato per le armi di distruzione di massa. A 30 anni di distanza dal referendum che ha portato l'Italia ad abbandonare il nucleare in nome di fonti energetiche rinnovabili, il panorama italiano mostra che il nostro paese è ancor di più dipendente da stati aventi centrali nucleari, come Francia e Svizzera, è costretto ad importare combustibili fossili per alimentare le sue centrali a turbo-combustione ad altissimo impatto ambientale e, nonostante gli investimenti di decine di miliardi di euro degli ultimi anni nel settore delle energie rinnovabili, queste non sono ancora in grado di garantire un sufficiente apporto alla domanda del Paese. Consci della gravità dei cambiamenti climatici che stiamo assistendo in questi anni dovuti all'effetto serra, siamo ancora sicuri che una fonte di energia preziosa e pulita come il nucleare debba rimanere proibita per il nostro paese? In questo saggio cercherò di spiegarvi il mio punto di vista riguardo un argomento molto spinoso e spero che potrete apprezzare.