Durante la Seconda Guerra Mondiale ogni crudeltà è concessa, ogni cosa che il nazismo non permette viene puntito. Nel campo di concentramento di Hinzert, nell'ovest della Germania, le regole sono molto severe. Adeline, figlia di un generale delle SS, cerca comunque di alleviare la pena degli ebrei deportati con piccole gentilezze e gesta di umanità che ridonano la speranza a persone che non sanno ormai quanto potranno vivere. Con il suo fascino umile conquista il giovane Eden, figlio di ebreo componente della servitù del padre. Il rapporto che nasce è già destinato a morire in principio, ma la passione che unisce i due ragazzi va oltre la carne, passione che il padre di Adeline non potrà trattenere.