[Dal Cap.1 - Fatale Monstrum]
-Tu... Non esisti...-
Silenzio. E i suoi occhi in quei lunghissimi secondi, che trascorsero a rallentatore, non si staccarono mai dai miei, scrutandomi con curiosità. Una risata acuta e inquietante scoppiò nuovamente sulla sua bocca. Con estrema facilità si portò una mano alla giacca, continuando a ridere, per poi puntarmi una pistola contro. Non pensai, non c'era più tempo per farlo. Mi gettai a terra non appena fece fuoco, serrando le palpebre più forte che potevo. Sentii un boato, lo sgretolarsi di polveri sottili. Mi voltai appena, osservando con occhi sgranati il maestoso buco che trapassava da parte a parte la parete alle mie spalle. Se mi avesse colpita, come minimo, sarebbe riuscito a farmi esplodere la testa, lasciando schizzi cremisi e materia grigia ovunque. Cercai di riprendere fiato, di tenere i nervi saldi, sebbene sentissi i suoi occhi pesare su di me come un'incudine. Sollevai piano lo sguardo: ora era in piedi, e mi torreggiava esponendo quel magnifico ghigno che riusciva ad incutermi una paura più profonda e malata del semplice terrore. Si chinò appena, accorciando le distanze fra noi. Faccia a faccia per la prima volta, Joker mi inchiodò con il suo sguardo facendomi fremere, mentre il suo fiato caldo sfiorava le mie gote pallide, madide di sudore freddo.
-Allora? Sono abbastanza reale per te, adesso?-
Lui è un uomo freddo, letale, con un passato che lo ha trasformato nell'uomo che lei sar à destinata ad odiare.
Lei l'unica ragazza a sapergli tenere testa. Testarda e determinata, cercherà in tutti i modi di fermare i giochi insieme ai suoi amici, anche se questo la metterà contro l'unico uomo di cui lei si fida almeno un pò.