Il cigno nero, Odile, nota per essere una figura sensuale e scura nel balletto, Odette, la Regina Bianca, nota per essere pura e innocente, Odette Graff, meglio conosciuta come il suo nome d'arte Odette Ricci, deve svolgere il ruolo del cigno nero. Se lei vuole che il suo nome passi alla storia come la lunga fila dei suoi parenti ballerini prima di lei la sua semplice natura può essere la sua rovina, o almeno così pensa. Cioè, fino a quando un uomo rude e fastidioso entrò all'accademia. Egli la disprezzava fin dall'inizio a causa di un ricordo oscuro. I due hanno una storia fatta di bugie, segreti di famiglia, sesso, inganno, e tradimento. Riuscirà Odette a perdere la sua delicatezza e a tirare fuori il suo lato oscuro?
Riuscirà veramente Harry a corromperla come prevede per la propria vendetta? Chi è veramente ... il cigno nero? Se tutte le verità vengono fuori, chi prenderà la parte?
Questa storia contiene: alcool, droghe, e contenuti sessuali.
{story by writetospeak}
Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre.
Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura".
Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro.
Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido.
Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata.
Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato.
Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.