Ero in camera mia quando una la mia migliore amica mi chiama e mi dice che il 19 Febbraio avremmo avuto una gara, ma nn era una semplice gara erano le qualificazioni per i nazionali. Scrissi a Sve, un'amica molto importante per me, la notizia. Erano le 13.36 corsi ha prepararmi la borsa presi l'autobus e mi precipitai in piscina. Mi allenai fino alle 19.50. Molti crederanno che sono pazza ma per me stare in acqua era una sensazione indescrivibile,il mio motto era; "Tu la chiami piscina, io la chiamo casa. Tu la chiami squadra, io la chiamo famiglia. Tu lo chiami cloro, io la chiamo droga. Tu la chiami acqua, io lo chiamo ossigeno." Tu lo chiami sport, io la chiamo vita. Avevo inventato questo motto quando avevo 7 anni, alla mia prima gara. Quando tornai a casa nn ebbi il tempo di dire "ciao" mi gettai nelle braccia di mia madre e gli dilli la notizia, ha lei di colpo le venne un sorriso sul volto... Era fiera di me. Subito dopo corsi nelle braccia di mio fratello e mi fece le sue congratulazioni. Quello era un periodo difficile per me è mio fratello perché i nostri genitori si erano separati dopo un lungo periodo di liti, tensione e lacrime dopo lacrime. Giorno dopo giorno andai ad allenarmi. Mi svegliavo alle 6.00 andavo a correre, addominali, flessioni facevo colazione, mi vestivo, mi preparavo la cartella e andavo a scuola subito dopo studiavo,e andavo ad allenarmi. Tornavo a casa tardi e andavo a dormire. Ricordati di commentare❤❤️😘