Questa è la storia infinita di due ragazzi che da sconosciuti, in quanto inizialmente anonimi, a distanza e in poco, pochissimo tempo, si sono presi l'uno dell'altra.
È una storia fuori dagli schemi, assurda e paradossale, bellissima e tristissima al tempo stesso. È una storia d'amicizia, d'amore, di aiuto, di salvezza. È una storia molto complessa. È una storia a distanza.
I protagonisti sono due giovani ragazzi che abitano molto lontani, lei è siciliana, lui è milanese. Lei vive al Sud, lui al Nord, agli opposti praticamente. Poli opposti non a livello caratteriale però, dove invece sono davvero molto simili, fin troppo forse. Hanno entrambi 21 anni e una visione della vita strana, strana come loro. Sono strani sì, ma molto profondi. Alle spalle hanno un burrascoso passato, lui molto più di lei. Si trovano per puro caso. Parlano. Iniziano a scoprirsi, a scavare l'uno nell'anima dell'altro. Comunicano molto attraverso il linguaggio della musica e della letteratura. Lui inizia a prendersi di lei, poco dopo anche a lei capita lo stesso. Si prendono, si legano. Lei, estremamente sensibile, inizia a farsi carico dei suoi problemi, e da buon capricorno, molto determinata in ciò che vuole, decide di aiutarlo, mettendo il ragazzo al primo posto. Lo aiuta tanto, o quantomeno prova a farlo, fin quando lui, proprio per tale motivo, decide di allontanarla. Non voleva che soffrisse. Credeva non fosse giusto ferire involontariamente chi come lei, voleva solo aiutarlo. Era convinto nessuno potesse riuscirci. Viveva come le anime dannate dell'Inferno dantesco. Lei non si arrese, nonostante la distanza, la lontananza, il silenzio.
Questa è una storia fuori dai classici canoni, è la prova di un amore sconfinato che ti porta a capire e a riflettere, che ti arricchisce dentro, perché ti ritrovi più consapevole, più riflessiva, più attenta ai dettagli. Lui, ragazzo problematico, è stato l'unico capace di farle sperimentare la felicità.Alle Rechte vorbehalten