Dopo la cattura di Melkor da parte dei Valar, Sauron siede sul trono del suo signore e lo ricorda, ricorda ciò che merita di essere ricordato, e ciò che li aveva uniti, perché era più che attrazione, era vero amore. "Preso da un accesso d'ira, Sauron scagliò la corona del suo signore sul pavimento. La corona rimbalzò con un tintinnio, che si perse nelle aule ormai vuote di Angband. Sauron rimase in piedi, tremante di rabbia. Non sapeva nemmeno perché fosse così arrabbiato, ma non gli importava. Le lacrime iniziarono a scorrere sul suo viso, che Melkor aveva più volte baciato. Si portò le mani alla faccia, il corpo scosso da tremiti, non più di rabbia ma di dolore. Cadde in ginocchio, singhiozzando. -Torna da me- sussurrò. Gettò la testa indietro. -TORNA DA ME!-"