@tenthingsaboutmechallenge
Sono stata taggata da @Ellyma che saluto e ringrazio.
Colore degli occhi? Quella tonalità di marrone che nei giorni sì descrivi come color Nutella, nei giorni no come color feci di mucca (con tutto il rispetto verso le mucche che popolano questo pianeta. Il colore delle vostre feci è splendido).
Colore dei capelli? Vedi risposta precedente.
Una cosa su di me? Ti vedo, sai. Sì, proprio tu. Tu che non hai niente da fare se non leggere le risposte di una tizia a caso ad una challenge. Ti vedo, già. E sei tu quello inquietante.
Colore preferito? Blu e viola.
Luogo preferito (vicino)? Tutte le spiagge della mia bellissima isola.
Celebrità preferita? JK Rowling.
Luogo preferito (lontano)? Londra. Qualcuno mi ci porti.
Animale preferito? Gatto. Stregatto, se mi è concesso. Ho un nickname piuttosto chiaro.
Canzone preferita? Firth of Fifth dei Genesis.
Libro preferito? Devo seriamente scegliere? Che challenge crudele. Harry Potter. Il Signore degli Anelli. Il Re dei Ladri. Uno di questi.
È giunto il momento di taggare qualcun altro. È la prima volta che faccio una cosa del genere, quindi sono un po' indecisa. A quale scopo dare inizio e portare avanti una catena come questa? Per farsi conoscere dai propri follower? O c'è qualcos'altro sotto? La mia teoria è che ci sia una maledizione dietro. "Se non farai anche tu questa challenge, entro una settimana un demone dell'Inferno verrà a ritirare la tua anima. E dovrai taggare altre cinque persone, o tutti i tuoi cari moriranno di morte violenta. In questo modo, sempre più persone diventeranno schiave della catena, e le loro anime brucieranno nel fuoco eterno. Ora, spero che la mia cara amica Ellyma non abbia scelto di barattare la mia anima per la sua libertà, ma spero di no. Ho deciso di non trascinare altri innocenti in questa catena di morte, e di non taggare nessuno. Se non dovessi rispondere a questo messaggio nelle prossime ore, vorrà dire che sono morta. Oppure che me ne sono dimenticata. Bye.