Y/n Pov
"Dove stai andando?" Chiedo mentre avvolgo il piumone attorno al mio corpo nudo e nel mentre mi avvicino a lui che è intendo a rivestirsi.
"vado in ufficio perché ho molto lavoro da fare, a differenza tua che non fai altro che rilassarti con i miei soldi"
aggrottai la fronte alle sue parole.
Avrebbe potuto dirmelo gentilmente.
Abbasso lo sguardo sentendomi un po' triste nel sentire le sue parole."Aish non mi sono alzato per vedere la tua brutta faccia dall'aria triste. Mi hai appena rovinato la giornata"
"Non intendevo rovinarti la giornata" borbotto
"In questo momento non mi interessa perché me l'hai già rovinata"
All'improvviso mi ricordo di oggi.
Dovrei chiederglielo? non farà male provare,giusto?"Posso chiederti una cosa?"
"Forza dimmelo" mi dice con un tono freddo.
"Mi chiedevo se stasera puoi tornare a casa presto. Perché..."
Mi interrompe prima che io potessi finire quello che volevo dire, mi ha afferrato forte per il braccio facendomi gemere di dolore. Ho provato a liberarmi dalla sua presa ma ho fallito.
"Chi pensi che io sia? il tuo schiavo che puoi dirmi quando dovrei tornare a casa o no?" Mi dice con un tono arrabbiato.
"I-io non volevo insinuare questo J-jung-"
Ancora una volta mi interrompe con un forte schiaffo che mi fa cadere per terra."Resta nei tuoi limiti puttana. hai dimenticato che questo è un matrimonio solo per interesse? tu sei mia moglie solo all'esterno,ma dentro sei solo la mia troia.Ti scopo e basta. Sei solo il modo per alleviare il mio stress.
Non devi fare altro che accontentarmi. Quindi non osare ordinarmi di nuovo se non vuoi subire delle conseguenze."Non mi sono nemmeno resa conto che fino ad ora stavo piangendo con la guancia appoggiata sulla mano.
Il mio cuore soffre nell'udire la sue parole."Ora se hai finito con le tue lacrime da coccodrillo vai a vestirti e vai di sotto a preparami la colazione puttana."
Mi asciugo le lacrime e annuisco. Con le gambe che sembrano gelatina,mi alzo e vado velocemente a preparagli la colazione.
Appena entro in cucina inizio velocemente a preparare la colazione.
ma ogni volta che provo ad andare più veloce le gambe doloranti mi fanno male ma continuo a farlo altrimenti Jungkook dovrà andare in ufficio con lo stomaco vuoto che non posso assolutamente lasciare che accada.Dopo 30 minuti
Ho lasciato uscire un respiro profondo mentre finivo di fare colazione.
Il mio jungkook non andrà in ufficio con lo stomaco affamato.
Ho anche fatto la sua colazione preferita, finché non sento dei passi risuonare nella cucina.
Mi sono rivolta al suono e vedo Jungkook mia suocera che entrano in cucina e prendono posto nelle loro sedie."buongiorno mamma"
"Cosa c'è di bello in questa giornata mmh? E ti già detto di smetterla di chiamarmi mamma. È disgustoso sentirlo da te. Chiamami signora Jeon" mi dice con tono freddo.
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𝑷𝒔𝒚𝒄𝒉𝒐 𝒄𝒉𝒆𝒂𝒕𝒆𝒓-J.Jk|ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ
Fanfiction𝙊𝙣𝙚 𝙨𝙝𝙤𝙩 [𝒄𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂𝒕𝒂] Jungkook:" Sei mia moglie solo all'estero ma qui dentro in questa casa non sei nessuno,solo la mia puttana. Ficcatelo in quella testolina,troia." 9 mesi dopo Jungkook: Yah! Come osi toccare la mia principessa...