Tom Hiddleston sorrideva felice e guardava la sua famiglia seduta in salotto. Chris andò incontro a lui con la piccola Indie Rose in braccio. Amava quella piccola come se fosse sua figlia di sangue. Bació - papino - disse lei muovendo le manine. Tom la prese e la avvolse in un morbido abbraccio. Si avvicinò al suo Chris, li diede un meraviglioso bacio e raggiunsero i loro figli per aprire i regali. Le cose più belle non si trovavano sotto l'albero ma nelle persone con cui condividiamo momenti speciali come un dolce abbraccio, fare i biscotti assieme, stare tutti in salotto a ascoltare una bella storia, giocare a palle di neve e tanto altro ancora. Loro lo sapevano bene. Bella, Hanna Luce, Theo, Jules, Lola, Kaylee e Logan Laurits non avevano avuto una vita facile ma Tom e Chris li avevano trovati e salvati ogni anno verso Natale, viaggiando nelle varie epoche grazie al cubo magico della famiglia Hiddleston. Lola era stata trovata in New Mexico, abbandonata e vivendo per strada. Kaylee in Francia, lavorando in un bordello. Logan Laurits in Norvegia, sfruttato per la sua intelligenza. Bella e Hanna Luce a Londra, trascurati dai genitori. Theo e Jules in Puglia, maltrattati dal padre. Nessuno di loro sapeva cos'era una famiglia, lo scoprirono con i loro papà e li mostrarono la magia del Natale. Ora tutti felici stavano abbracciati. Anche gli animali Thor, Loki, Bobby e Bentley si unirono a loro. Non c'era niente di più bello di stare tutti assieme. Poi i papà portarono sul tavolino dolci inglesi-australiani da condividere. Alla fine mangiarono l'Albero dei Fratelli creato tutti assieme.
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- come vi siete conosciuti? - chiese Bella curiosa mangiando l'ultimo pezzo. - é vero, non c'è lo avete mai raccontato - disse Kaylee guardandoli. - sono veramente curiosa di saperlo - disse Lola. - si, raccontateci - dissero Theo e Hanna Luce con grande entusiasmo. - è stato grazie al cubo - rispose Tom tirandolo fuori.
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- mi ha sempre portato verso l'amore e la famiglia - - è veramente meraviglioso - disse Jules. - Quel cubo ha portato molto fortuna - disse Logan Laurits. - io penso che era destino - disse Chris guardando tutta la famiglia. Si misero tutti intorno a Tom per ascoltare la storia mentre Chris teneva Indie Rose. - era quasi natale, stavo viaggiando tra le epoche e il mio cubo all'improvviso smise di brillare. Provai a andare in un'altra epoca ma non apriva nessun varco. Non capivo cosa fosse successo e cercai un altro viaggiatore che mi potesse aiutare. Esplorando il luogo che ero a Byron bay nel 2012. Arrivai in una spiaggia, un uomo stava rapendo qualcuno e io subito lo fermai. La bambina che salvai era la vostra sorellina Indie Rose. Da lontano vide qualcuno arrivare di corsa. Era l'uomo più bello che avessi mai visto. Fu così che conobbi vostro papà. Lui mi ringrazió di cuore abbracciandomi forte. Non ero abituato a simile atteggiamento. Lui mi invitó a casa sua per ringraziarmi di cuore. Indie Rose era il suo bene più prezioso. Assieme a loro iniziai a volere una famiglia anzi volevo stare con loro. Ero solo da molto tempo e loro mi avevano conquistato ogni minuto che passava. Non mi ero mai sentito così. I giorni che passai con loro due furono stupendi e arrivo anche il 24. Chris creó un Natale che combinava le nostre culture. Fui commosso da quel gesto e non riuscì a trattenermi. Lo baciai davanti l'albero di Natale. Vostro papà credeva di non meritarmi o di non essere l'altezza di me ma io gli provai che si sbagliava. Mi aveva dato tutto in quei giorni. Quando finalmente si era deciso di darci l'occasione, il cubo riprese a brillare e io sapevo ciò che significava. Dovevo riprendere il mio viaggio ma avevo finalmente trovato la mia casa con papà e Indie Rose. Dissi tutto del cubo e lui non voleva trattenermi ma io avevo deciso: volevo restare con loro. Ero felice di quella mia nuova vita ma un uomo cattivo mi portò via da loro, geloso della nostra felicità. Mi ritrovai da solo di nuovo e senza cubo per ritornare da papà e Indie Rose. Per tre anni rimasi intrappolato senza vedere nessuno. Tre anni che mi mancava papà e Indie Rose. Un giorno precisamente il 24 dicembre un varco apparve davanti a me e vide vostro papà con il cubo in mano. Non aveva smesso di cercarmi e venne aiutato da due persone preziose per trovarmi: Matt e Mark. Dopo tre anni mi ritrovai nella stessa spiaggia baciando l'amore della mia vita e riabbracciando Indie Rose. Da quel momento inizió un'avventura chiamata famiglia fatta di speciali momenti e pian piano fu arricchito dal vostro arrivo. Voi siete la mia felicità. Avete riempito la mia vita e ringrazio sempre il cubo per avermi portato da tutti voi - I ragazzi lo abbracció commossi a quelle parole meravigliose. Erano felici e fortunati di far parte di quella famiglia. Chris si unì all'abbraccio e bació il suo amore. Il cubo brillava illuminando quella scena meravigliosa.
