I'll always be on your side- Mare Fuori

12-perquisizione

*due giorni dopo*

pov Syria

ero nella cella di mio fratello e stavo parlando con Filippo, non era così scemo come dicevano anzi era anche simpatico, notai però che si affacciava sempre all'estremità del letto per controllare se c'era ancora qualcosa, ma non sapevo cosa
Syria: ma che stai controllando
Filippo : no niente
Carmine uscì dal bagno in quel momento con un sorriso stampato in faccia
Carmine : oggi c'è la prima ecografia
sia io sia Filippo sorridemmo automaticamente
Syria: ti hanno dato il permesso?
Carmine: non ancora la direttrice mi deve dare la conferma dopo
sentii da lontano una voce che avrei riconosciuto tra mille
Edoardo : wuagliú sta arrivann a spos, PERQUISIZIONE
vidi Filippo sbiancare e subito dopo prendere quella cosa che controllava ogni due secondi, UNA LAMETTA,
Carmine non la vide perché stava guardando cosa stava succedendo fuori dalla cella, erano tutti stra-agitati.
Syria: chiattí
Syria:ma ché fa cu chella cos
Filippo: mi dovrò pur difendere qua dentro in qualche modo no?
Syria: chiattí ma na lamett sij scem
dissi abbastanza agitata, sapevo che ci sarebbe andato in mezzo anche Carmine
Filippo: abbassa la voce
Syria:chiattí ma tu sj tutt scem dissi uscendo dalla cella ma che cazzo proprio oggi,
mentre ero in corridoio intenta ad uscire, lanciavo uno sguardo anche alle celle per vedere quello che succedeva, e devo dire la verità era  proprio un  casino, mi soffermai di più in quella di Ciro e Edoardo, vidi che c'era anche Pino
Ciro: Pinú se qualcosa va male ingoia
ah wow preferisce mandare nei guai un suo amico piuttosto che lui, ma cosa ci si può aspettare da Ciro Ricci, il boss del carcere, appena notó che stavo guardando nella cella mi guardò in cagnesco, molto probabilmente pensava di farmi paura, ma no, non mi faceva affatto paura, ero passata avanti alla cella quando sentii qualcuno chiamarmi sempre con quel nomignolo abbastanza fastidioso
X: pccré
Syria: c vuò Edoà
Edoardo : nient
Syria : ma pcché m chiamm semp e po' quann t ched c vuó tu mi rispondi niente
Edoardo: boh mi piace infastidirti
Syria: e be' ci riesci
Edoardo ridacchió
Ciro: Eduà
Edoardo : ij m n vac pccré
stavo proprio per uscire quando Lino, Liz, Gennaro e altre guardie di cui non sapevo il nome mi fermarono
Gennaro : pccré vaij ntà cell e fratt
Syria : e pcché
Gennaro : vaii
io sbuffai e andai nella cella di mio fratello, Filippo era sempre più agitato e Carmine beh ancora peggio, sapeva cosa sarebbe successo subito dopo se Filippo non avrebbe confessato
Lino : fuori tutti
uscimmo tutti e tre mentre le guardie controllavano e sinceramente ero anche io in ansia, Liz intanto mi stava perquesendo
Liz: la ragazza è pulita disse urlando
Lino stava perquisendo Carmine
Lino : apri la bocca
Carmine non la aprí
Lino : apri
ma chist è proprij strunz pensai, stavo sibbillando a Carmine "apri"
con la forza la aprí, Lino era passato a Filippo, io mi avvicinai a Carmine
Syria : ci voleva tanto
lui non rispose
Lino: apri disse rivolgendosi a Filippo
lui non la apri, beh lui aveva una motivazione almeno
Lino stava passando alla forza quando Gennaro urlò
Gennaro : l'abbiamo trovata
quando Lino se ne andò Carmine si avvicinò a Filippo mettendogli una mano sulle estremità della bocca
Carmine:apri
Lui non la aprí
Carmine: apri
lui aprí la bocca e uciva del sangue, Carmine prese la lametta
Carmine : tu sij tutt strunz

***

eravamo in bagno e stavo disinfettando il labbro a Filippo
Filippo : sei proprio bassa disse ridacchiando vedendo che stavo in punta di piedi
Syria : no sei tu che sei alto
uscii dal bagno e vidi Carmine seduto sul letto sempre con le sue solite carte, e Edoardo poggiato al muro
Edoardo : ah abbiamo anche un infermiera qui
disse ridacchiando
Syria: e già
sentimmo il comandante
comandante : tutti in sala comune
Syria : perché? Chiesi a tutti e tre
Edoardo : la lametta
Syria : ma non l'avevano trovata
Edoardo : era finta
Syria : ah bene