I'm perfect for you

Capitolo 1

<<Nothing wakes you up like wakin’ up alone>>
<< non so se funziona>> disse Caleb staccando la base
<< troppo pesante. i giovani vogliono qualcosa di fresco, come quel nuovo ragazzo. Com'è che si chiama? >>
<<Harry styles>> disse Simon entrando nella stanza con il sorriso di chi guadagna sempre di più ogni minuto che passa. <<è un portento, talento allo stato puro. Come va con la canzone tomlinson? >>

Louis p.o.v
Neanche il tempo di aprire bocca che Caleb rispose al posto mio.
<<non molto bene. La situazione peggiora ogni giorno di più, le canzoni che scrive sono troppo tristi, forse dovremmo affiancargli qualcuno che scriva canzoni per lui>>
<< non sono sicuro che sia questo il problema>>
Succede sempre così parlano come se io non esistessi. Ero entrato a far parte della casa discografica di Simon da poco meno di un anno perché la Stewart, un'altra casa discografica, aveva assunto un cantante sulla sedia a rotelle e aveva fatto successo. Simon aveva pensato che prendendo un altro storpio come me avrebbe fatto successo invece no, a quanto pare un ragazzo che aveva perso l'uso delle gambe faceva più pietà alle persone rispetto ad uno stupido cieco come me. Dovevo impegnarmi di più avevo bisogno dei soldi che Simon mi dava , perché a differenza degli altri cantanti dello studio io non ho qualcuno che mi mantenga.
<<Louis qual è il problema? >> chiese Simon, lessi un po' di arroganza nelle sue parole.
<<non c'è nessun problema >>dissi rigirando il microfono tra le mani
<<a me sembra di sì, forse non capisci che per me assumerti è stato un grande rischio e se non ti impegni a far uscire una cazzo di canzone decente sei fuori>> urlò, non faceva altro da mesi << adesso vai >>
Raccolsi il mio zaino e uscì dallo studio. Trascinavo la mano vicino al muro, ero troppo pigro per prendere il bastone e poi mi faceva sentire stupido, sembrava come se urlasse al mondo "guardatelo è diverso".
Prima di uscire dallo studio andai in bagno, dopo aver lavato le mani cercai di prendere la carta per asciugarle ma urtai contro qualcuno
<< ops >> sentii dire
<< hi >> dissi non sapendo esattamente cosa dire
(ho voluto lasciarlo in inglese perché suona meglio)
<<scusami non ti avevo visto>> disse preoccupato
<<neanch'io>>
<<sono Harry >>
Eccolo qui. Il soggetto principale di tutte le discussioni che avvengono allo studio da circa un mese. Harry styles, bello e talentuoso, almeno è quello che si dice.
<<Louis >>
<< si ti conosco, ho sentito qualche tua canzone>>
<< spero ti siano piaciute. Sai che ore sono? >>
<< le otto e mezza>>
<<scusa devo scappare. Ci vediamo>>

Uscì più il velocemente possibile
<< lou >> senti una vocina e poi due paia di braccine stringermi, Doris ed Ernest.
<< piccoli, con chi siete venuti? >>
<<Lottie, Phoebe e Daisy >> disse Doris
<<tutto bene fratellone? >>chiese Phoebe
<< si tutto bene. Andiamo a casa>>
Un anno e mezzo fa mia sorella Felicitè e mia madre sono morte in un incidente stradale e da quel momento c'è la siamo dovuti cavare da soli.
Oltre allo studio lavoro in un bar e faccio qualche lavoretto nel fine settimana, le spese sono tante e devo gestire i bisogni di 5 persone. Cerco di fare il possibile e spero di non star andando così male, vanno tutti a scuola, mangiano tutti e quasi tutte le loro richieste vengono accontentate.

<<Lou che mangiamo? >> chiede il piccolo Ernest
<< Lottie sta cucinando le cotolette>>
<<è pronto>> sentiamo dire.
Ci sedemmo tutti a tavola e iniziammo a mangiare dopo che Daisy ci ha raccontato del suo nuovo professore.
<<ma Louis perché le cotolette erano cinque e non sei? >> chiese Lottie
<< io non ho molta fame, mi basta una mela >> dissi addentandola
La verità è che avevo preferito mettere da parte quei pochi euro perché il natale si avvicinava e dovevo comprare almeno un regalo ad ognuno di loro.
<< ma lou mangi sempre mele >> disse Doris
<<a me piacciono molto piccola, finisci tutto mi raccomando >>
Dopo aver finito di mangiare e aver messo tutti a letto con i dovuti baci della buonanotte. Mi sedetti sul letto e pensai a cosa poter scrivere in una nuova canzone ma le idee non arrivavano. Ripensai all'incontro con Harry nel bagno, presi il telefono e cercai una sua canzone.

"Just stop your crying
It's a sign of the times
We gotta get away from here "

Iniziai ad avvertire tutta la stanchezza accumulata nella giornata e alla fine mi addormentai.

<< Lou le mie amiche mi hanno fatto ascoltare un cantante bravissimo e hanno detto che sta nella tua stessa casa discografica >> disse Phoebe
<< fammi indovinare, Harry styles >>
<<si, lui. È bravissimo e poi, lou, è stupendo >>
<<immagino>>
<< per me rimarrai sempre il migliore lo sai>>
<<si, solo che vorrei anch’io riuscire ad avere il suo successo >>
<< lo avrai ne sono sicura. Le tue canzoni sono le migliori >>
<< grazie >> la abbracciai.
Mi mancava poterla vedere, mi mancava vedere tutti e tutto. Nonostante questo mi ritengo fortunato poteva andare peggio ma questa è un'altra storia.