Un turco chiamato Ahmed sognava di aprire un laboratorio d'orologi. Aveva messo abbastanza soldi da parte per prendere finalmente in affito il piccolo locale nel cuore del Suk d'Istanbul. E anche sua madre Sahmina si chiedeva da dove usciva quella passione per gli orologi. Ma solo Ahmed sapeva cosa lo inspirava a realizzare il suo progetto: aveva trovato un orologio rotto che riusci a riparare. Tutti i suoi amici lo prendevono in giro ma neanche loro erano a conoscenza del suo segreto, nemeno il suo miglior amico. Il primo giorno d'apertura entrarono solo tre clienti: un turco che cercava di fare affari ma non sapeva esattemente cosa trovare li dentro, un turista che cercava solo ricordi da pochi soldi, ed il terzo un signore sulla sessantina che sembrava di sapere cosa succedeva li dentro.
Questa storia sara piu lunga la seconda parte esce domani.
Comunque questa storia la scrivo con mio padre.