sempre#2||Tancredi Galli

ventidue

pov's camilla
per il viaggio in treno ho preso davvero tanto,ma tanto,ma tanto,ma tanto,ma tanto,ma tanto,ma tantissimo cibo e quando dico tanto,dico proprio tanto.
in questi giorni che ho passato a milano sono stata benissimo,molto meglio di come sto normalmente a roma,per carità è una bellissima città ma ormai milano è la mia casa,approposito di casa non voglio nemmeno immaginare cosa succederà se mia mamma dovesse scoprire della mia breve vacanza a milano senza il suo consenso,ma sinceramente non voglio nemmeno pensarci,metto le cuffie e faccio partire male di sfera:

"Tu mi fai stare male a tutte le ore
Mi vien voglia di fumare di farmi del male
Mentre me ne vado sai avrei voglia di restare
Con te non va bene ma lontani fa più male
Mille sigarette spente manco c'ho più fame
Prenditi il mio cuore tanto io non lo so usare
Amarsi per finta ma non è solo scopare
È tutto speciale fino a che tutto scompare
Ma oggi se tu che mi chiami
Che sei persa se non senti le mie mani dentro le tue mani
Ho rotto l'armadio, mi sono rotto le mani
Duri fuori, dentro fragili come origami
Non so, non posso fidarmi di te né degli altri
Non sei poi molto diversa dalle altre
Io non so quale effetto mi fai
Sei la droga che mi manda offline"

mi manca già tutto di milano,mio fratello,i miei amici,il mio fidanzato,proprio per questo devo trovare un modo per tornare a milano,definitivamente però,mhhhh...oh giusto,teoricamente essendo minorenne e con i genitori separati dovrei poter scegliere con chi stare cosa che mamma ovviamente non mi ha detto,infatti appena la vedrò ne parlerò con lei.

mi ero addormentata,controllo se c'è tutto perché non si sa mai e mi sistemo i capelli che come sempre mi sono mossa un sacco mentre dormivo e ora sono tutti spettinati,rifaccio la specie di cipolla che dopo tutti questi anni ho imparato a fare e inizio a mettere tutto al proprio posto per l'imminente fermata

scendo e potrei azzardare che roma mi sia mancata,è vero che preferirei essere altrove(chissà dove)ma non mi lamento più di tanto perché sono finita in una bellissima città e non in una spersa tra le montagne tipo heidi(anche se non sarebbe stato così male eh)

fortunatamente ho sempre con me le chiavi di casa,apro la porta e casa dolce casa c'è una puzza orribile,sembra che ci sia qualcosa andato a male,vado a controllare e...che schifo avevo proprio ragione,questo prosciutto sarà scaduto da giorni e giorni,lo butto e decido di mettere tutto in ordine in modo che sembri che non mi sia mai mossa da qui,guardo il cellulare e mi arriva una notifica da whatsapp,è tancredi:
"mi manchi,sei arrivata?tutto bene?"
non gli rispondo,non per cattiveria o cose simili ma sono sfinita,l'unica cosa che vorrei fare è dormire ma aimè devo studiare,quindi rifaccio per l'ennesima volta i capelli e vado a prepararmi un tè caldo(rigorosamente al limone)
io:cazzo
esclamo subito dopo essermi scottata il dito

verso il tè nella mia amata tazza e torno in stanza riponendo ordinatamente i libri sulla scrivania,di solito non sono ordinata per nulla però almeno con lo studio cerco di esserlo poiché già non ci capisco nulla,se tengo pure i libri in disordine potrei impazzire ancora di più di ora,mi siedo e nemmeno il tempo di sapere cosa devo studiare che sento il campanello della porta,sarà già mamma?nah,spero con tutto il cuore sia tancredi ma sarebbe temporaneamente impossibile,apro la porta e...

spazio autrice:
ci vuole sempre un po' di suspense EHEHE