Quando un pezzo parte senza una base d'asta si dice "la migliore offerta", si potrebbe tradurre: "al vostro buon cuore signori, date un prezzo all'oggetto".
Questa frase ha scatenato in me la metafora con la vita perché ha una doppia valenza.
Nel caso che vi ho appena enunciato rimanda all'offerta che uno vuole fare, quindi si parte dal minimo, ma il pezzo se lo aggiudica colui che fa la migliore offerta, quella più alta.
Allora nella vita, nell'amore, qual è la nostra migliore offerta? Che cosa siamo disposti a fare, a dare, per amore di un'altra persona?
E, soprattutto, siamo in grado di farlo senza volere nulla in cambio?- Giuseppe Tornatore