6^ Capitolo.

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Prov. Sharon

Non mi sarei mai aspettata di ritrovarmi a Londra, in un Hotel strepitoso, assieme al mio ragazzo che é anche il mio idolo. Stavo vacillando dalla gioia, non riuscivo a realizzare tutto, e per la grande felicità iniziai a piangere sorridendo come un'ebete.

"Oh amó, che te sei emozionata?"mi chiese Marco ridendo e abbracciandomi.

"Che si vede così tanto?"gli sorrisi asciugandomi le lacrime sulle guance.

"Eh si!"disse avvicinandosi e baciandomi dolcemente. "Questo é perché voglio farti felice."disse sussurrando al mio orecchio in modo molto, ma molto sexy.

Prov. Mangoni

Attendemmo quella specie di cameriere che accoglie le persone appena arrivano agli hotel che ci prese i bagagli e i indicó la nostra camera porgendoci la chiave. Entrammo, posammo le valige a terra e ci stendemmo sul letto.

"Grazie mille Marco, non me lo sarei mai aspettato."mi disse voltandosi verso di me e io la imitai.

"Io stupisco tutti piccolé, memorizzalo."la avvicinai a me e ci bacciammo appassionatamente.

"Dio, non sai quanto ti voglio in questo momento."le dissi all'orecchio vedendola arrossire.

"Anche io."mi disse spostandosi per guardarmi negli occhi.

Non so come cazzo sia possibile che nei suoi occhi io veda me stesso, trovi serenità, dolcezza, amore e fragilità. Sento che lei é la mia gioia infinita, colei che mi completa, non vorrei mai perderla, mai e poi mai, tengo troppo a lei. Si potrebbe dire che sia diventata la mia ragione di vita, il mio scudo, il mio tutto. LA MIA LEI.

Si mise sopra di me ed iniziammo a baciarci dolcemente e a coccolarci. Non volevo fare l'amore con lei, non adesso, era troppo fragile, troppo presto, anche se la amavo follemente avrei resistito.

"Amore, voglio."mi disse lei, come se avesse immaginato ció che stavo pensando.

"Non ora amore, vedo dalla tua espressione che non sei sicura, quando lo sarai veramente lo saró anche io."le dissi sorridendo e baciandola a stampo, era un bacio semplice, eppure, mi portava in paradiso.

"Sai... Mi sono innamorata di te.."mi disse arrossendo.

"Io da quando ti ho visto piccolé."le risposi sorridendogli. "Mó peró annamo a cena amore, che c'ho fame."dissi io scoppiando a ridere.

"Che stupido che sei, andiamo."rispose alzandosi dal letto. Mi misi dietro di lei, la abbracciai da dietro e le baciai un punto del collo mordendolo e lasciandole un segno su di esso.

"Così tutti sapranno che sei mia."le dissi prendendola per mano e baciandola.

Uscimmo dalla camera e ci avviammo alla sala da pranzo.

Spazio autrice.

Ciao a tutte, sono tornata, con un capitolo cortino ma che a me piace tanto. Se vi piace lasciate un voto o/e un commento sempre se vi va. Ah, volevo dirvi di leggere due fanfiction che a me piacciono molto, sempre su Marco, sono di Manu di Pinto e sono:
-Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi
-Sangue del mio sangue.
Sempre se vi va leggete l'altra storia che peró ha scritto una mia amica. Volevo dirvi che se avete iniziato a leggere *Amore e Droga*(l'altra mia storia) la devo eliminare perché non si leggono i dialoghi e ne scriveró una simile e un'altra che é una fanfiction ispirata ad Harry Potter. Detto questo vi saluto e alla prossima, un bacio a tutte.

-Shada-✋❤

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