1 - Il primo incontro

121 3 6
                                    

Ricordo ancora quel giorno come se fosse ieri, nonostante sia passato quasi un anno ormai.

Era un soleggiato pomeriggio di giugno. Faceva caldo, ma non un caldo afoso, era un pomeriggio perfetto per andare al mare. Chiamai la mia amica Kim, che rispose al secondo squillo, per invitarla appunto.

-Hey Reby!! Ciaoo!

Rispose contenta.

-Ciao Kim! Ascolta, ti disturbo?

-Certo che no! Dimmi tutto.

-Visto che oggi é una giornata fantastica, che ne dici se andiamo un po in spiaggia?

Le chiesi speranzosa.

Ma non fece in tempo a rispondermi che sentiì mamma gridare dalla cucina:

"Ricordati che tra mezz'ora dobbiamo andare dal dentista"

Cavoloooo il dentista!! Ed ecco che i miei piani  (stranamente) furono mandati in fumo. Vabbe, per fortuna devo andarci solo una volta al mese.

Anche se amareggiata dovetti scusarmi con Kim e disdire la proposta che io stessa le avevo appena fatto.

-Uff scusami Kim. Mi sono proprio dimenticata!

-Ma stai tranquilla tesoro, non preoccuparti. Se non torni troppo tardi si va a prendere un gelato stasera ti va? Diversamente si esce dopo cena, ok?

Mi disse lei dolcemente. Io la adoro, è sempre compresiva e gentile con me, è la migliore.

-Un gelato? Volentieri, specialmente dopo quello che devono farmi (chissà quali oscure torture) un gelato è l'ideale per rinfrescarmi ahah, vada per questo gelato.

-Peeerfetto, allora avvisami appena torni in paese

-Certamente cara. Scusa ancora e grazie per essere così comprensiva, sei la migliore lo sai?

-Oh non esagerare ora!! Pure tu lo sei per me non dimenticarlo. Dai ti lascio andare ora, prepararti se no fai tardi, ti conosco troppo bene lumaca! Ahahah!!

-Ma senti chi parla!! Brutta tartaruga in letargo!!

La insultai scherzosamente.

-Ahahah zitta paccona incallita!! Muahahah!! Ciao a dopo, ti voglio bene!

-Eh no questa è cattiveria!! Facciamo i conti dopo non preoccuparti. A dopo scimmietta! Ti voglio bene anch'io comunque, anche se mi tratti male.

Dissi facendo la finta offesa. Lei rispose con una risata e chiuse la telefonata.

Corsi a prepararmi. In effetti Kim non aveva tutti i torti, ero davvero lenta. Però quel giorno dovetti muovermi, avevo solo mezz'ora a disposizione. Feci una doccia veloce e mi vestii altrettanto velocemente, spazzolai i denti, mi truccai e finalmente fui pronta!

"Daii Rebecca sali in macchina!" Ok non ero in anticipo ma la cosa non mi sorprese affatto. Mi sedetti sul sedile posteriore e ci mettemmo in viaggio. Il dentista si trova in città, occorreva un oretta buona di macchina da questo paesino disperso e dimenticato da tutti per arrivarci, così indossai le cuffiette e misi in play la mia playlist preferita. Arrivati a destinazione, scesi svogliatamente dalla macchina, il viaggio e la musica mi avevano rilassata parecchio, così tanto che stavo per dormire ma il caldo non me lo permise. Arrivati davanti all'edificio suonammo al citofono. Io ero l'ultima dietro ai miei. Stavo per chiudere il portone d'ingresso e sentii una voce gridare  "aspettaaaaaa" e... *SBAM!!* Dopo 2 secondi mi ritrovai col fondoschiena sul pavimento.

Anime gemelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora